PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] al cardinale E. Suhard, arcivescovo di Parigi, un "rapporto sulla conquista cristiana degli ambienti proletarî", destinato a un Bisognava, ad esempio, partire per il servizio del lavoro obbligatorio in Germania? o sfuggirgli con false carte d'identità ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] per sé o per i propri figli alle scadenze obbligatorie. In tal modo il vescovo poteva avere il quadro forse udire: ma senza comprendere. Il sentir messa era un dato emblematico del rapporto tra il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] suggerire «un urgente sforzo per consolidare il sindacato unico obbligatorio di categoria e tutte le oneste energie e le ruolo, degli obiettivi da raggiungere, dei metodi di lotta e dei rapporti con i partiti, con le istituzioni e con le imprese.
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] iniziato nel periodo delle guerre d’Italia e reso obbligatorio dalle disposizioni conciliari73, che accentuò il carattere cittadino degli gravosissimo. Essa non rese soltanto più difficili i rapporti con l’esterno, ma sottopose le monache all’ ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sottrarsi, primo obiettore di coscienza, al servizio militare obbligatorio (vivrà e morirà tra gli stenti nel 1940); Capitini , che decade a conseguenza interna di lui. In tale modo, il rapporto al “prima di oggi”, al tempo quando “Dio non c’era” ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] essere che nella disposizione dei suoi organi è l'immagine dei rapporti cosmici: "Dio avendo deciso di fare tra tutti gli animali D'altronde, il ricorso all'angeologia è reso obbligatorio dalla linea interpretativa inaugurata in ambito antiocheno; l ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] tutti; che l’istruzione inferiore, di almeno otto anni, era obbligatoria e gratuita; e che i capaci e meritevoli, anche se essa può spingere dette scuole a ripensare il loro ruolo in rapporto non solo alla Chiesa, ma anche alla società. Nulla, per ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] s’è opposta all’ipotesi di un insegnamento religioso non confessionale obbligatorio per tutti. Si pensi, per citare un esempio a guarentigie, fu una vera «fucina d’idee intorno ai rapporti tra religione e politica, cattolicesimo e libertà, Chiesa e ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sollecitarli arrivarono perfino al tentativo di rendere obbligatorio il voto, giustificandolo con il grave momento S. Marotta, L’occupazione di Roma e della città Leonina: rapporti tra Santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] un’Ave Maria e comincia la predica; b) l’aspersione, obbligatoria solo per la messa conventuale e solo di domenica; c) chiama in causa a cominciare dai suoi valori essenziali quali il rapporto con Dio Trinità e con tutto ciò che costituisce ed elabora ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...