. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] è rimasta non è facile riconoscerle, nel nuovo sistema processuale, un'efficacia diversa da quella della negazione del paralizzato da una circostanza estranea alla struttura essenziale del rapporto, circostanza che il giudice può tener presente solo ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] decadenza non è invece considerata. Ristretta la questione ai rapporti fra il tempo e i fenomeni giuridici, non 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, pp. 140-145; 858-863; B. Windscheid, Diritto ...
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. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] del legislatore che deve espressamente statuire la finzione.
Rapporti anche più intimi intercorrono tra la finzione e la iure, con particolare riferimento all'aspetto probatorio e quindi processuale, si alleggerisce l'onere di una prova dando senz ...
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. È una manifestazione di volontà per la quale una persona porta a conoscenza dell'autorità competente a riceverla la notizia di un reato.
La denunzia vera e propria, quale atto staccato dall'accusa e [...] unite agli atti del procedimento e di esse non può farsi alcun uso processuale (artt. 8 e 141 del cod. proc. pen.). Tuttavia è a o di calunnia (articoli 367 e 368 cod. pen.).
Il rapporto è denunzia che deve fare ogni pubblico ufficiale o incaricato di ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] dinamica del sistema: esperienze e prospettive, in Rivista di diritto processuale, 1966, p. 206-32; Le système de contrôle de la analisi del fenomeno della trasformazione del diritto in rapporto alle trasformazioni sociali non hanno mai fatto venir ...
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È l'osso più voluminoso del tarso; occupa la parte posteriore e inferiore del piede; la sua forma può essere grossolanamente paragonata a un prisma quadrangolare appiattito trasversalmente, diretto dall'avanti [...] di sovente che altrove, determina focolai di necrosi ossea (processuale); e in questo caso la guarigione non può aversi se o il riassorbimento del sequestro.
Nell'adolescenza, in rapporto con l'evoluzione del nucleo secondario di ossificazione della ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] , lo sviluppo di istituti giuridici e politici in rapporto alla realtà sociale in continua evoluzione. A tale -80; Corte costituzionale e autorità giudiziaria, in Rivista di diritto processuale, 1967, pp. 238-268; La magistratura e gli altri poteri ...
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JEMOLO, Arturo Carlo (App. II, 11, p. 6)
Pietro Spirito
Giurista e storico italiano. Professore universitario di diritto ecclesiastico a Roma fino al 1961. Socio nazionale dell'Accademia nazionale dei [...] ; I problemi pratici della libertà, Milano 1961,19722; Premesse ai rapporti tra Chiesa e Stato, ivi 1965, 19692; Scritti vari di Concordato davanti alla Corte costituzionale, in Riv. di diritto processuale, 1971, pp. 299-316; Il dramma di Manzoni, ...
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Giurista e avvocato, nato a Colle Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885. Professore ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale presso l'università di Urbino e successivamente di Messina, [...] . con A. Gemelli) Milano 1922; Introduzione allo studio del diritto penale, ivi 1923; Principî di diritto penale in rapporto alla nuova legislazione, ivi 1929; Diritto penale - Teoria generale, Bologna 1937; Il diritto di querela secondo la nuova ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] è mostrato dal mancato riferimento ad essa nelle successive vicende processuali), con tutto che un secondo processo contro di lui come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i rapporti del B. con la corte - che sarebbero durati, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...