Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter [...] stata giustificata da una diversa qualificazione giuridica del rapporto mai prospettata in precedenza. Del pari l’ampiezza nell’eventuale giudizio successivo instaurato dalle parti.
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Ricorso per cassazione. Diritto processuale civile ...
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Aforisma («il tribunale è a conoscenza delle leggi») di formazione medievale, che esprime sinteticamente il principio per il quale il giudice, la cui conoscenza delle norme di legge è presupposta, è tenuto [...] il monopolio del giudice sulla qualificazione giuridica del rapporto. Il principio in esame è di generale applicazione dispositivo del provvedimento impugnato.
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Giudice civile
Giudizio di equità
Sentenza. Diritto processuale civile ...
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Nel diritto processuale civile il concetto di parte svolge un ruolo essenziale sul piano soggettivo nella determinazione dei titolari dei poteri processuali, nonché dei destinatari degli effetti dei provvedimenti [...] , ma al ricorrere di certe circostanze ciò non accade. Se il titolare del rapporto controverso è privo di capacità processuale, potrà essere parte del processo in senso processuale e sostanziale, ma gli atti del processo saranno compiuti dal suo ...
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Nel diritto processuale civile, la legittimazione ad agire è la titolarità del diritto di azione, anche detta legitimatio ad causam; l’istituto opera sul piano soggettivo, determinando colui che ha il [...] nell’atto introduttivo del processo di cognizione – del rapporto sostanziale dedotto in giudizio. È così che si art. 81 c.p.c. in materia di sostituzione processuale.
Sul piano classificatorio la dottrina tradizionale annovera la legittimazione ...
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Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si indica l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il diritto soggettivo fatto valere in [...] ponga come questione pregiudiziale rispetto alla decisione sul rapporto sostanziale dedotto in giudizio in via principale. In
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Citazione
Continenza
Cosa giudicata. Diritto processuale civile
Domanda
Litispendenza
EOL:PetitumPetitum ...
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La chiamata in garanzia costituisce un istituto del processo civile finalizzato a far partecipare al processo il garante (Garanzia. Diritto civile) di una delle parti. L’art. 106 c.p.c. prevede che ciascuna [...] prima udienza, allorché l’esigenza sia sorta dall’attività processuale svolta dal convenuto e, comunque, previa autorizzazione del giudice una connessione obiettiva per il titolo e il rapporto di garanzia sia espressamente previsto dalla legge (per ...
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Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra connessione soggettiva e connessione oggettiva. La connessione soggettiva si verifica [...] connesse, anche con possibile deroga delle regole di competenza che disciplinano i rapporti in contesa (art. 31-36, 40, 103-107 c.p Voci correlate
Causa petendi
Competenza. Diritto processuale civile
Litisconsorzio
Petitum
Pregiudizialità. Diritto ...
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In senso ampio è pregiudiziale ogni questione che si pone in un rapporto di pregiudizialità, ovvero di priorità logico-giuridica, rispetto ad un’altra, la quale è detta dipendente.
Talora il termine viene [...] dalla legge (art. 34 c.p.c.). Se della decisione del rapporto pregiudiziale è stato investito un giudice diverso e la riunione non è possibile decisione.
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Questione
Questione preliminare
Pregiudizialità. Diritto processuale civile ...
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I mezzi di prova utilizzabili in un processo (testimonianze, ispezioni, sopralluoghi, etc.) sono sottoposti, in linea di principio, alla stessa legge che disciplina il processo. Questa è generalmente, [...] relative all’onere della prova e all’ammissibilità della prova possono essere disciplinate dalla legge regolatrice del rapporto sostanziale dedotto in giudizio (matrimonio, contratto, e così via), anche quando essa sia una legge straniera.
Voci ...
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Tecnicamente, nel diritto processuale civile, il procuratore è colui che, munito di procura ad litem, esercita il ministero di difensore in giudizio (art. 82 s. c.p.c.).
Prima dell’intervento della l. [...] della rappresentanza, tra le due nozioni non sussiste un rapporto di specie/genere, in quanto il procuratore deriva i in forza di un atto di investitura proveniente dalla parte.
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Avvocato
Difensore
Procura. Diritto processuale civile ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...