Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] art. 188.
In ossequio al principio accusatorio che sottende il sistema processuale italiano, ai sensi dell’art. 190 c.p.p. le si deforma progressivamente e per definire il carico di rottura ci si serve del rapporto Rs = F(0,2)/S0, dove F(0,2) è il ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] (art. 75, co. 3, c.p.c.). La c. processuale è un presupposto del processo, la cui mancanza impedisce al giudice di cioè la c. di un conduttore rispetto all’altro è pari al rapporto tra la carica di uno dei conduttori e la differenza di potenziale tra ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] diritti soggettivi spetta al titolare sostanziale degli stessi (➔ legittimazione). Nella s. processuale, infatti, un soggetto terzo al rapporto sostanziale (cosiddetto sostituto processuale) può far valere un diritto altrui (del cosiddetto sostituito ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] . 306 c.p.c.), o al verificarsi di qualificate ipotesi di inattività processuale (art. 307 c.p.c.). L’e. opera di diritto ma 1406 e seg. c.c. Altra comune causa di e. del rapporto di lavoro è la scadenza del termine pattuito, che non comporta alcuna ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] ricorrere di certe circostanze ciò non accade. Se il titolare del rapporto controverso è privo di capacità processuale, potrà essere p. del processo in senso processuale e sostanziale, ma gli atti del processo saranno compiuti dal suo rappresentante ...
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Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] che si determinano in virtù delle parti, del contenuto del rapporto e del fatto costitutivo che vi ha dato origine. L decide sull'esistenza o meno di un vizio di natura processuale.
Contestualmente alla formazione del giudicato formale, le sentenze ...
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Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] . Nell’attività bancaria si parla di a. sui tassi d’interesse per indicare la scelta delle condizioni d’investimento più favorevoli sui tassi attivi in rapporto al costo della raccolta.
Voci correlate
Arbitrato. Diritto processuale civile ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] vita e nell'attività del paese.
Diritto processuale del lavoro. - Devono ritenersi abrogate, per lavoro materno e famigliare) o di attività che dà luogo a un rapporto di lavoro contrattuale. Questi limiti riflettono una situazione media e non ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare i rapporti giuridici non più dal punto di vista processuale, ma in stato di quiete, cosicché non si pone più la domanda: esiste un diritto all ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] per la nascita del diritto: la serietà e rilevanza del rapporto di fatto. Si notano infatti in tali forme: mancanza di , pp. 198, 208, 223; G. Chiovenda, Principî di diritto processuale civile, Napoli 1923, p. 583; N. Manara, Della società ed ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...