Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] . Nell’attività bancaria si parla di a. sui tassi d’interesse per indicare la scelta delle condizioni d’investimento più favorevoli sui tassi attivi in rapporto al costo della raccolta.
Voci correlate
Arbitrato. Diritto processuale civile ...
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Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] fatte in precedenza (v. par. 2) a proposito del rapporto esistente fra il ricorso all'arbitrato e il grado di loro affidato. Questo motivo presenta un duplice profilo, processuale e sostanziale.
Sotto il profilo processuale, già s'è detto (v. par. 12 ...
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Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] impedimento di eventuali decadenze che operino sul terreno strettamente processuale: si pensi, ad es., ai termini cui negli artt. 426, 427 e 439 c.p.c., quanto ai rapporti tra rito ordinario e rito del lavoro, e poi generalizzata (in seguito ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] discutibile linea di intervento, basato sugli istituti processuali, piuttosto e prima di quelli sostanziali». Peraltro 41 Cost. e fatta propria da AA.VV. La riforma dei rapporti e delle controversie di lavoro, Commentario alla legge 4 novembre 2010 ( ...
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In generale, con il termine processo si intende il complesso delle attività e delle forme mediante le quali appositi organi prestabiliti dalla legge esercitano, con l’osservanza di determinate modalità, [...] vi è il processo di cognizione (Accertamento. Diritto processuale civile), disciplinato dal libro II del codice di procedura un provvedimento di costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico, ai sensi dell’art. 2908 c.c. ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...]
Il difetto di g. nell’ordinamento processuale italiano
La g. costituisce un presupposto processuale, la cui mancanza impedisce al giudice l’assunzione dei dipendenti e la g. esclusiva sui rapporti di lavoro non privatizzato che rimane «in regime di ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] per «diversità di funzioni», non sussistendo tra loro un rapporto di tipo gerarchico (art. 107). L’indipendenza esterna della proposizione della domanda giudiziale e in presenza dei presupposti processuali e delle condizioni dell’azione, il g. ha il ...
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Economia
A. (o appuramento) di un conto
Nella terminologia contabile e di borsa, è l’operazione per determinare il saldo del conto, dopo aver eseguito, se necessario, le opportune rettifiche dei valori [...] le parti attribuiscono certezza giuridica a situazioni e rapporti preesistenti, in modo da escludere ogni successiva ’autorità giudiziaria e non dei privati.
Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] civile
Nel diritto processuale civile, t. è colui che non ha acquistato la qualità di parte nel processo. All’interno dell’ampia categoria dei t., è però possibile operare diverse distinzioni, valutando il rapporto che intercorre tra il processo ...
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Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] udienza, allorché l’esigenza sia sorta dall’attività processuale svolta dal convenuto e, comunque, previa autorizzazione del . presentano una connessione obiettiva per il titolo e il rapporto di garanzia sia espressamente previsto dalla legge (per es ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...