URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] lavoro dei rappresentanti diplomatici di U. non riuscì a rendere meno cruenta la guerra che si protrasse fino al 1631 e che trovò, nel luglio 1630, il suo culmine nella conquista e nel saccheggio di Mantova da parte diun esercito imperiale ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] la Legione dell'Arcangelo Michele. Nessuno di questi gruppi aveva un vero programma politico, se non il forte antisemitismo e l'odio per i regimi rappresentativi. Negli anni trenta la Guardia di ferro venne affermandosi come una delle più ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le previsioni diun imminente duello per il controllo del papato fra la nazione francese, rappresentata dall'Estouteville, di S. Pietro. Per garantire il disbrigo delle faccende ordinarie, una parte della Curia pontificia, composta da ungruppodi ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, ungruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] sociale di ceto (o gruppodi ceti) per assumere quella di una classe, nel quadro diun processo di individualizzazione , sul quale ricade l'onere dirappresentare e spiegare un grande mutamento strutturale effettivamente intervenuto nella ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Petrarca, in stretto contatto con il gruppo fiorentino, e in particolare alle personalità di P. P. Vergerio e Ognibene non soltanto perché rappresenta in un'accorata invettiva le lotte di guelfi e ghibellini alla stregua diun'infezione sociale, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : fu accolto da ungruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapporti di alleanza o di clientela, tra i posizione continuò ad essere in primo luogo quella diun eminente rappresentante della dinastia medicea. La sua profonda identificazione ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e spregiudicata diun mondo politico in via di assestamento, ma è un errore insistere sull'"ingenuità di Dino"; per il Del Monte (1950), il C., che era "consapevole del dualismo esistente fra lui e la realtà circostante", rappresenta, da un lato, il ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] diun concorso e poi fruitori diun trattamento di quiescenza, i primi costituivano ungruppodiun registro linguistico alto – come si conveniva al tema e alle circostanze della prima rappresentazione (Il Cairo, due anni dopo l’apertura del canale di ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] pagine «si riflette immediatamente il suo magistero d’insegnante» (Contini 1978, pp. 67, 69). Rappresentazione ineccepibile, ma dimidiata, che non tiene conto diun’affermazione dello stesso De Sanctis (nella lettera a Carlo Lozzi del 25 giugno 1869 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della moglie Lucrezia il giovane Callimaco, di lei innamorato. Attraverso una trama serratissima, di estrazione decameroniana, La Mandragola si caratterizza per la rappresentazione grottesca diun mondo affatto spoglio di valori, in cui la spicciola ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...