ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] ha raccolto ungruppo omogeneo di opere un pittore di alta qualità, l'A. ha tuttavia, un suo stile personalissimo che lo fa distinguere subito nella massa dei paesisti operosi a Roma nel Seicento, per l'esuberante rappresentazionedi folte masse di ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] dirappresentazione del processo civile di cognizione, delle sue idealità, della sua struttura e funzione».
All’attività di magistrato B. affiancò quella di docente di diritto processuale civile e di diritto fallimentare nell’Università di Pisa e di ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] Sneguročka ("La fanciulla di neve") di A. Ostrovskij (1881, ivi), utilizzati per la rappresentazione dell'opera omonima di N. A. Rimskij-Korsakov (1885) nel teatro privato di Mamontov; illustrazioni di Pesn´ o veščem Olege ("Canto di Oleg il profeta ...
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Modica, Giuseppe. – Pittore italiano (n. Mazara del Vallo 1953). Tra i principali esponenti della pittura metafisica italiana del secondo Novecento, dopo gli studi all’Accademia di Belle arti di Firenze [...] l’interesse di L. Sciascia, che ne scrive sottolineando lo studio della luce e il rapporto tra la rappresentazione dei la luce è la luce) nel gruppo De Metaphisica, docente di Pittura all’Accademia di belle arti di Roma dal 2004, le sue mostre ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Qui entrò in contatto con il gruppodi pittori e scultori che si riunivano un anno denso di avvenimenti: per l'Esposizione universale di New York, all'interno del padiglione italiano, progettato da M. Busiri Vici, allestì il salone dirappresentanza ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] scene digruppo; prevalgono atteggiamenti rasserenati, un poco leziosi, tipici della società galante dell'epoca. A buon diritto lo scopritore dell'opera ne esaltò "la finezza del racconto […] figurativo, la smaliziata capacità dirappresentare con ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] rappresentazione del Faust al teatro di Reggio Calabria. Colpito dall'attore che interpretava Mefistofele, il G. fu spinto a riprodurne le sembianze in un per esempio, intervenne sul gruppo della Pietà di G. Mazzoni nella chiesa di S. Anna dei ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] studio; entrò nel gruppodi Bagutta, stabilendo con gli altri pittori rapporti di amicizia che durarono tutta un effetto di pittura 'abrasa', che, arricchita di sfumature tonali e chiaro-scuri, diviene realistica esclusivamente nella rappresentazione ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] e scambiare i propri ruoli, come dimostra Rappresentazione et esercizio del 1968, il lavoro teatrale più rappresentativo del compositore.
Composizioni per il teatro: La farmacista, opera da camera in un atto, libretto di E. Panunzio e del G. (da A ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] del melodramma.
L'opera fu rappresentata per la prima volta nel 1605 a Bologna in casa di M. Zoppio, sede dell'Accademia Anche fuori d'Italia le composizioni del G. ebbero una fortuna e un'attenzione non frequenti per l'epoca; a riprova, si può citare ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...