Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] un braccio ruotante comandato da un computer. Uno degli elementi basilari di questi film (oltre alla sensazione di una de-antropomorfizzazione dello sguardo) è il rapporto tra durata della rappresentazione massimo teorico del gruppo, nella sua ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] diun linguaggio che è prevalentemente visivo, e che si avvale di primi e primissimi piani (close-up), di dettagli che danno valore a un cappello, a un fiocco, a un guanto, a tutto ciò che nella rappresentazione 1973), Gruppodi famiglia in un interno ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] rappresentazione e coscienza della rappresentazione. Mentre il montaggio, distinto dagli 'effetti' di montaggio, venne definito come principio di soppressione e critica diun Ivens. Intanto Godard lavorava con il Gruppo Dziga Vertov, e il suo Tout va ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] in cui si rappresentavano azioni drammatiche tipiche del cosiddetto teatro di agitazione. Nel 1920, a Mosca, aderì alla sezione teatrale del Proletkul′t (ungruppo dell'avanguardia attestato su posizioni radicali) di cui avrebbe assunto di lì a poco ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] mondiale, con l'apporto diun folto gruppodi artisti-cineasti (da Maya Deren rappresentanti più noti del cinema d'avanguardia, ma che non ebbero seguito alcuno. Essi segnarono in tal modo la fine diun'esperienza di grande rilievo propositivo, ma di ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] Ritt, Joshua Logan, Daniel Mann).
Il Group rappresentò per le sue caratteristiche un caso unico nella storia dello spettacolo degli Stati prestigio venne raggiunto negli anni Cinquanta con ungruppodi giovani allievi, attori quasi debuttanti le ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] della cultura omosessuale, inaugurando un ricco filone di ricerca della rappresentazione esibita o criptica dell Un lavoro creativo particolare, di rilettura e di reinvenzione delle immagini di repertorio, è quello che Enrico Ghezzi e il suo gruppodi ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] (1969) di Pasolini, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Carlo Lizzani e Godard, vibrante riflessione digruppo che si faceva i suoi stessi autori sono rappresentantidi identità multiple e danno vita a un cinema di grande valenza poetico-politica ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] del Novecento con ungruppodi Navajos, sono stati avviati vari progetti di trasferimento di tecnologie visive alle stesse comunità indigene, in modo da cercare di ottenere ciò che Malinowski auspicava, e cioè una rappresentazione della 'loro ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] essere affidato a una sola persona o a ungruppo ristretto di persone.
Per procedere invece alla realizzazione del scena, a ogni sequenza, di trovare il suo giusto posto nell'insieme della rappresentazione, e quindi di conferire al film il suo ritmo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...