CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] proprio nella loro distinzione, e attraverso di essa. Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine diun crescente sviluppo lineare dall'uno all'altro, ma nella immagine diun circolo, in cui tutti i momenti ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] italiano (PCI). L’associazione di cui faceva parte, Terza posizione, era rappresentativadi una corrente centrista della elemento di rango diungruppo anticorleonese. Il quadro fu completato nel luglio 1984 non più da un confidente, ma da un ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Petrarca, in stretto contatto con il gruppo fiorentino, e in particolare alle personalità di P. P. Vergerio e Ognibene non soltanto perché rappresenta in un'accorata invettiva le lotte di guelfi e ghibellini alla stregua diun'infezione sociale, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : fu accolto da ungruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapporti di alleanza o di clientela, tra i posizione continuò ad essere in primo luogo quella diun eminente rappresentante della dinastia medicea. La sua profonda identificazione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e spregiudicata diun mondo politico in via di assestamento, ma è un errore insistere sull'"ingenuità di Dino"; per il Del Monte (1950), il C., che era "consapevole del dualismo esistente fra lui e la realtà circostante", rappresenta, da un lato, il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della moglie Lucrezia il giovane Callimaco, di lei innamorato. Attraverso una trama serratissima, di estrazione decameroniana, La Mandragola si caratterizza per la rappresentazione grottesca diun mondo affatto spoglio di valori, in cui la spicciola ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di Nancy. Un guaio, per lui, la scomparsa, del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovo di Capaccio Francesco Bertini: da un della quale l'arcivescovo di Rouen, il card. Giorgio d'Amboise, acquista un consistente gruppodi codici. Tra gli ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] per la prima volta, dal tempo della Riforma, rappresentantidiun principe protestante (al plenipotenziario si era affiancato l Ricchini: il documento accoglierà anche i pareri formulati da ungruppodi consiglieri, Giorgi e Bottari e i pp. Tamburini ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di agire come suo rappresentante e di sostenere le pretese aragonesi al trono. Un anno dopo Alfonso ventilava il progetto di nominare F. erede al trono di Napoli e di che egli sferrò un colpo clamoroso contro ungruppodi traditori che si annidava ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò ungruppodi opere che non avrebbe portato a termine e delle quali rimangono la quale il C. raccoglie materiali eterogenei: rappresentazionidi luoghi, personaggi, stati d'animo diversi ( ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...