BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] suggerire. Lo sbocco verso la trascendenza non poteva sorgere senza equivoci dallo svilupparsi diun processo logico realisticamente rappresentato. In mancanza di elementi formali che definiscano'il valore dell'uomo e delle sue azioni in zone ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] in tre atti (Milano, Treves, 1910; Mondadori., 1932, 1950), rappresentato a Roma, al Teatro Argentina, dalla Compagnia stabile il 16 apr. motivate dalla freddezza dimostratagli da ungruppodi volontari. Avvenuta la marcia di Ronchi, il B. fu ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] un caloroso successo (più bella di tutte, per vivace umanità, rimase Al Mont de pietaa, rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di si vide frequentare i teatri milanesi fuori d'ogni gruppo, muto e rassegnato; le sue ultime opere apparvero ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro Argentina di Roma, 23 novembre, un "clamoroso successo"), Parisina pure del D'Annunzio (prima rappresentazione, stesso teatro, 12 dicembre, parte di Aldobrandino), Enrico IV di L. Pirandello (prima ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] intrighi e per la vaghezza delle colorazioni incontrò il pieno Real di loro gradimento e di tutta la Corte che v'intervenne". Ungruppodi commedie, inoltre, venne scritto per le rappresentazioni estive del teatrino della Fiera fra il 1774 e il 1775 ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli diun fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] del figlio discolo in Ilpadre di famiglia del Goldoni, causò lo scioglimento del gruppo. Giunto a Firenze, egli si la rappresentazionedi L'ombra diun vivo di L. Marchionni, nella quale il D. si esibiva in bravure acrobatiche, scalando un palazzo ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] del vecchio Caviani, fu un trionfo; dopo essere stato un "meraviglioso" marchese Colombi nella Satira e il Parini di P. Ferrari, ebbe, nella prima rappresentazione italiana della Via più lunga di H. Berristein (teatro Manzoni di Milano, 10 nov. 1902 ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] della stesura diun dramma, L'amante del cuore.
Perduta la vista, fu ricoverato presso l'ospedale Mauriziano di Torino, dove morì di meningite alle 18 del 23 maggio 1913.
Diversi i lavori che il C. non volle rappresentati per eccesso di autocritica ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] solo con l'intervento di Luigi XIV. A partire dal 1668, con la rappresentazione della commedia Régal des affidata all'estro diun momento felice. Del suo rigoroso metodo di lavoro resta testimonianza in ungruppodi suoi scenari (settantatré ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] rappresentazione, nella stagione estiva del teatro Malibran di Venezia, fu ascoltato da G. Modena che, in cerca di pp. 330 ss., e Encicl. d. Spettacolo; II, p. 213. Ungruppodi lettere indirizzate dal B. a F. Cavallotti è nell'Archivio dell'Istituto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...