BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] programmato distacco tra l'autore e il mondo rappresentato, come appare dal seguente specimen narrativo: aperta polemica, ma invertì la direzione dei suoi strali. Segregato per un anno tanto pacificante per il gruppo familiare insidiato. Colpevole, ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] fabbrica. Qui si trovò a contatto con il fitto gruppo di intellettuali che collaboravano con Adriano Olivetti, tra cui » ha rappresentato davvero una 'chiusura', come un risolutivo disporsi ad abitare la fine, seguendo uno dei più intensi ...
Leggi Tutto
Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] forse ancora più indicativo il fatto che la maggioranza dei lettori adulti di fantascienza abbia un livello di istruzione scoprire un ambiente, un gruppo di esseri, una situazione, una intelligenza o una diversa rappresentazione del 'bene supremo' ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] R. Bacchelli propose di suddividerla in due gruppi: il primo comprendente, oltre al romanzo post. .
Presente già in Un vedovo - uno dei quattro "schizzi" compresi in Foglie al vento immobilizzare la realtà in una rappresentazione univoca (e in questa ...
Leggi Tutto
Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] e nel fiancheggiamento critico di gruppi artistici, personalità, novità estetico- sua vena di polemico osservatore dei mutamenti sociali e di la 'ricaduta' degli anni di piombo sulla rappresentazione cinematografica in Dieci anni difficili (1985), o ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dei concetti di dinamismo, simultaneità, compenetrazione dei piani, in un ampio ventaglio di sfumature, dalla sintesi soggettiva di Boccioni, all’analisi oggettiva della rappresentazione mostra organizzata a Milano dal gruppo Nuove Tendenze, Sant’Elia ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l , gli Opici e gli Ausoni) i Latini rappresentano, nel Lazio antico, il gruppo più settentrionale. Il carattere composito, che il ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dal coro.
In Omero, c. è il luogo della danza, poi il gruppodei danzatori in canto e la loro danza, di solito in onore di qualche travestimento secondo il personaggio o la figura che rappresentavano. Il c. della tragedia entrava nell’orchestra da ...
Leggi Tutto
Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] Le mariage forcé, rappresentato a Parigi, e La princesse d'Élide. Quest'ultima fu eseguita a Versailles, nell'ambito dei festeggiamenti "Les plaisirs il riso e la beffa. Dapprima egli colse i gruppi di persone comiche, abbozzate con brio fra i lazzi ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] compiuto gli studi in provincia, si legò con i gruppi d'avanguardia, fu amico di P. Picasso, G. , fra visione e rappresentazione dell'immagine (egli stesso col surrealismo, di cui fu uno dei precursori e animatori: collaborò alla rivista Littérature ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...