GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] fu impegnato nella presentazione diun cospicuo gruppodi opere di Segantini all'Esposizione universale di Parigi; cronache dell' nella rappresentazione, la sperimentazione diun linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere ...
Leggi Tutto
VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] dure), pagata nel 1624, parte diun ciclo di sei tele con temi ovidiani (Fumagalli, 2001). In questi anni il pittore partecipò pienamente della cultura figurativa promossa dai Medici anche attraverso la rappresentazione dei temi tratti dai poemi ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] pìù impegnativa fra le opere presentate dallo scultore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877.
Il gruppo, in gesso bronzato, rappresentante due antichi romani accasciati in un triclinio, abbrutiti dal vino e dal cibo, risente del ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] linee di curvatura diun sistema tagliano sotto angolo costante le generatrici dei coni che le proiettano da un punto fisso,ibid., pp. 221-235; Sulla generazione,per rotolamento,delle superfici isoterme e delle superfici a rappresentazione isoterma ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione mitica della natura". Si avvertiva già l'inizio di quell'"ordine nuovo", che egli andava maturando con studi ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] quasi abeliane". Partendo da una sua particolare rappresentazione delle funzionì automorfe in prodotti infiniti con di 1a e 2a specie birazionali. Nel caso non abeliano invece, nell'ipotesi p = 0 e π > o le trasformazioni formano ungruppo ...
Leggi Tutto
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] di formazione degli uomini e diventa parte del processo storico, «una rappresentazione tangibile di tutti i fattori intenzionali di architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 2009 (con un elenco dettagliato ...
Leggi Tutto
Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] Di questo gruppo probabilmente fanno parte l'Apparizione di Cristo a s. Ignazio e S. Ignazio nella grotta didi pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione C. (Lang Shih-ning). Un milanese pittore di corte di Kien-Iong, in Arte ...
Leggi Tutto
VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] appunto un altro tratto tipico della biografia vaccheriana, o meglio della rappresentazione iconica di questo rispettivi compiti. Uno dei giorni a seguire, di buon mattino, un primo gruppodi congiurati, capitananti da Fornari e Consigliero, avrebbe ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro Argentina di Roma, 23 novembre, un "clamoroso successo"), Parisina pure del D'Annunzio (prima rappresentazione, stesso teatro, 12 dicembre, parte di Aldobrandino), Enrico IV di L. Pirandello (prima ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...