CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione mitica della natura". Si avvertiva già l'inizio di quell'"ordine nuovo", che egli andava maturando con studi ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] nel 1976, costituisce forse il suo vero atto di provocazione e scandalo, e per la sua brutalità rappresenta ancora un'opera inguardabile e inaccettabile: durante la Repubblica di Salò, ungruppodi lividi e ripugnanti fascisti si chiude in una villa ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] quasi abeliane". Partendo da una sua particolare rappresentazione delle funzionì automorfe in prodotti infiniti con di 1a e 2a specie birazionali. Nel caso non abeliano invece, nell'ipotesi p = 0 e π > o le trasformazioni formano ungruppo ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] Di questo gruppo probabilmente fanno parte l'Apparizione di Cristo a s. Ignazio e S. Ignazio nella grotta didi pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione C. (Lang Shih-ning). Un milanese pittore di corte di Kien-Iong, in Arte ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro Argentina di Roma, 23 novembre, un "clamoroso successo"), Parisina pure del D'Annunzio (prima rappresentazione, stesso teatro, 12 dicembre, parte di Aldobrandino), Enrico IV di L. Pirandello (prima ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] un lungo elenco di opere, il quale può essere utilmente consultato più che nel Gamba (Notizie...), nella ultima parte dell'introduzíone alle Rappresentazionidi illustrata della Letteratura italiana scritta da ungruppo, di studiosi, I, Milano 1942 (è ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] intrighi e per la vaghezza delle colorazioni incontrò il pieno Real di loro gradimento e di tutta la Corte che v'intervenne". Ungruppodi commedie, inoltre, venne scritto per le rappresentazioni estive del teatrino della Fiera fra il 1774 e il 1775 ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli diun fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] del figlio discolo in Ilpadre di famiglia del Goldoni, causò lo scioglimento del gruppo. Giunto a Firenze, egli si la rappresentazionedi L'ombra diun vivo di L. Marchionni, nella quale il D. si esibiva in bravure acrobatiche, scalando un palazzo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] velleità letterarie: compose un dramma a sfondo patriottico di cui la censura non autorizzò la rappresentazione. Tornato a Lecce nel presidenza diun comitato (composto da esponenti di tutte le parti politiche) che organizzò ungruppodi volontari, ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista diun primato. [...] gruppi. C'è parallelismo tra la soddisfazione simultanea delle diverse motivazioni dominanti nell'individuo e l'esperienza estetica. La competizione, intrecciata ai livelli dirappresentazioni acquista la forma diun gioco di onore e di coraggio; ma ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...