CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò ungruppodi opere che non avrebbe portato a termine e delle quali rimangono la quale il C. raccoglie materiali eterogenei: rappresentazionidi luoghi, personaggi, stati d'animo diversi ( ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Poi il C. passa a definire i modi dell'imitazione artistica: c'è un modo narrativo ed uno rappresentativo. Il modo narrativo ha la proprietà di far uso diun solo tipo di segni, quelli linguistici. Questi imitano le parole e le cose: le prime ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] rappresentazioni del progetto in rapporto con il paesaggio). L'effetto scenografico fu pienamente raggiunto come attesta un quadro di teatrale. Di questa attività ci è rimasto un completo gruppodi incisioni dei suoi disegni di scena, di alta qualità ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] era nato un figlio (1561) da Piera de' Parigi, che sposò segretamente nel 1562 stesso, e in forma solenne nel '67. Fra il 1563 e il '64 eseguì disegni per il sigillo dell'Accademia fiorentina del Disegno, che rappresentò alle esequie di Michelangelo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Un particolare interesse presenta ungruppodi testi di questi anni nei quali risalta la concentrazione drammaturgica sul disegno di compatrioti non facevano che rappresentare commedie ormai logore, commedie all'improvviso diun genere pessimo, quel ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , dette poi "martiniane", che, pur nella ricerca diun equilibrio fra i due gruppi, finivano, in realtà, con l'imporre a tutti nel pensiero degli altri, da raggiungere una forza dirappresentazione, che doveva trascinare - se si pensa anche ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] rivolge ad ambienti nobiliari o altoborghesi, dove vengono rappresentate le figure dei santi o gli episodi salienti delle culturale del loro autore, i sermonari di I. sono stati scelti da ungruppodi ricercatori europei, coordinati da Nicole Bériou, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] -64). Quando la sua richiesta fu rifiutata, il B. ottenne da ungruppodi ammiratori convinti del suo talento (tra i quali, insieme con E. P che il B. resistette costantemente alle pressioni del rappresentantedi Duveen, E. Fowles, tendenti a fargli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di riconoscenza per la familiare ospitalità. L'elencazione dei "triginta sigilli" mostra che questi rappresentano e compose il gruppodi opere "magiche" ultimo foglio del De minimo a causa diun repentino allontanamento dalla città (per cui ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] marchese di Sourdéac, e con questo a Laurent Bersac, sedicente signore di Champeron: da questo gruppodi gestione metà dell'aprile 1673 fu ripetuto con la rappresentazionedi Cadmus et Hermione, opera d'un genere tutto nuovo e originale inventato dal ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...