Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , ognuno dei quali a capo diun semicoro.
Il c. drammatico era istruito, per conto del corego (➔ coregia), dal corodidascalo che dirigeva tutta la recitazione e il canto della rappresentazione stessa; talvolta corrispondeva allo stesso autore ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] rappresentazione oggettiva, dapprima ricalcando, soprattutto nei disegni, la via del rigoroso classicismo di Ingres, poi tentando di realizzare una nuova monumentalità in una serie di del surrealismo: con ungruppo importante di sculture (1930-34; ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo diun quadro di C. [...] vari artisti del gruppo presentò maggiore omogeneità. Ciascuno di essi sviluppò poi con originalità il proprio stile dalle premesse comuni. Monet nelle opere intorno al 1890 giunse a ridurre la rappresentazione a un’abbagliata variazione coloristica ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] esercitarsi nella rappresentazionedi animali in bianco e nero. Il villaggio semi-abbandonato di Doel, nei pressi di Anversa, il caso della lupa sofferente dipinta nel 2014 su un’alta facciata cieca diun palazzo a Roma, oppure dell’airone, che dal ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] Museum for Kunst; ecc.); amò, però, anche rappresentare tipi popolari e caratteristici (Buffone che suona il flauto di Haarlem, 1633-35, Berlino, Gemäldegalerie). Diede un nuovo impulso al ritratto digruppo, sia privato (Ritratto di famiglia in un ...
Leggi Tutto
Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] Novembergruppe (1922). Stabilitosi a Parigi per un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere P. Mondrian, G. Vantongerloo, M. Seuphor, fece parte dei gruppi Cercle et carré e Abstraction-Création, fondò il Gruppo 40, cui aderirono fra gli altri ...
Leggi Tutto
Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza diun ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] , Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza diun ritorno all'ordine, nel 1922 fu tra i promotori del gruppo del Novecento all'interno del quale, dal 1925, assunse un ruolo di primo piano. Teorico diun'ideale unità delle arti in funzione ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] impegno ideologico, aderendo nel 1961 al gruppo Il Pro e il Contro. Fedele a un linguaggio personale, diun realismo nitido, talvolta d'intenso lirismo, ha trovato nei paesaggi e nelle marine, nelle scene di interno e nei ritratti i temi più ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] avanti soprattutto dal gruppodi Novecento. Un'altra forma di realismo che emerge tra la fine degli anni Trenta e per tutto il periodo della seconda guerra mondiale nei diversi paesi dell'Occidente è quello diun sottogenere di m. costruito sulla ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] utopico diun tempo di pura ''presenza'', di uno spazio ''oltre'' la rappresentazione. E tutto questo in un periodo . Episodio centrale della rassegna è la Via Nuovissima, dove a ungruppo composito di professionisti (tra gli altri, O.M. Ungers, F.O ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...