MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] gli espressionisti astratti e negava ogni forma di espressione, rappresentazione e principio di composizione. Il M. ammetteva solo distese di "un bianco che non è un paesaggio polare", una sensazione, un simbolo: "una superficie incolore che è una ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] diun diverso orientamento stilistico imperniato sulla figura di L. Viani (cfr. "L'Eroica", 1981 pp. 21 s.).
Gli impegni numerosi, tuttavia, non lo distolsero dai rapporti con il gruppo scrittura fra ideologia e rappresentazione, in Storia dell'arte ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , il F. fu anche attivo uomo politico, rappresentantedi quella Sinistra democratica che si sentiva impegnata, spesso una menzione d'onore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877, e ungruppo dal titolo Cum Spartaco pugnavit (in ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , oltre alla già citata Famiglia Guidini del 1872, ungruppodi quadri databili attorno al 1875-76: Autoritratto, Venezia, n. 19, Milano 1990, pp. n.n.), vivace rappresentazionedi attualità cittadina, borghese e popolare, quasi a sottolineare, con ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] rappresentazione, secondo la quale la realtà è vista e riflessa in un cristallo prismatico e l'irradiazione di lavorare, nella sua casa toscana dell'Argentario, al monumentale gruppodi sculture in pietra, tra cui i bassorilievi del Teatro della ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] in un'aggiornata e laicale sacra rappresentazione. Note di più toccante misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e del Cristo nella scena della Cena in casa di Marta e Maria, della parete di fronte, intimo idillio nel gruppodi ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] visioni del futuro
Nel 1951 entrò in contatto con ungruppodi artisti milanesi con cui condivideva la passione per la oro per il design alla XIII Triennale e rappresentò l’avvio della nuova attività di Joe, che nel corso degli anni Sessanta ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] realismo nella rappresentazione e, un po' per questo e un po' in ragione di una esecuzione Canaletto, engraved by Visentini, a cura di J. G. Links, London 1971; S. Kozakiewicz, Ungruppodi vedute veneziane della cerchia di A. C., in Bull. du Musée ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] collaborò con lui e con l'altro fratello Livio. Dopo il distacco di quest'ultimo dal gruppo nel 1953, Pier Giacomo e Achille instaurarono un rapporto di interdipendenza creativa tanto saldo che i progetti realizzati dallo studio fino alla scomparsa ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] all'attualità politica ed artistica: la corona ducale rappresentata ricorderebbe l'incoronazione a granduca di Cosimo, avvenuta il 5 marzo 1570, mentre il ritratto dell'anziano B. Cellini costituirebbe un diretto omaggio all'artista e al suo Trattato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...