ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] specie nellaXII Sonata,che in questo senso rappresentaun modello di perfezione. I dodici Concerti a cinque dell di procedimenti; I sei Balletti,invece, sono di una scrittura meno impegnativa. Tutti di forma tripartita, possono dividersi in due gruppi ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] oscillazione stilistica e lessicale, nuclei tematici ed espressivi (un sostanziale rifiuto del bozzettismo e la scelta invece di una rappresentazionedi paesaggio intimistico e inquietante, smorto e sfumato) che caratterizzeranno la direzione ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] vocazione per l'insegnamento raccogliendo intorno a sé un folto gruppodi giovanetti per guidarli negli studi letterari e filosofici di antropologia, pedagogia e storia della filosofia. Ormai affermatosi come uno dei maggiori rappresentanti della ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] del vecchio Caviani, fu un trionfo; dopo essere stato un "meraviglioso" marchese Colombi nella Satira e il Parini di P. Ferrari, ebbe, nella prima rappresentazione italiana della Via più lunga di H. Berristein (teatro Manzoni di Milano, 10 nov. 1902 ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] alla personalità dell'artista) rappresentante una S. Famiglia in gloria con S. Michele Arcangelo,S. Giovanni Battista,S. Francesco e S. Marta (non datato). Queste due prove costituiscono le uniche testimonianze diun'attività pittorica del C ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] seconda guerra mondiale, facendosi direttore e impresario di una compagnia di «maggi» (forme dirappresentazione a carattere popolare tipiche del territorio Apuano e lucchese), a testimonianza diun forte interesse per la letteratura drammatica e la ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano far cenno d'un ultimo gruppodi opere, I Capitoli,pubblicati postumi (Napoli 1721),anch'essi sulla linea di una tradizione dotta ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , non ebbe successo, mentre fu ben accolto il secondo: ironica rappresentazionedi signore infreddolite, in cui al solito cliché di bellezza mondana è aggiunto un pizzico di humour, nella resa delle vesti lievemente scomposte dal vento.
Introdotto da ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] complesso, era una perfetta rappresentazionedi questa divisione: al suo di Acri, avversari del suo gruppo, già avevano ostacolato la nomina di Padula a parroco, un posto di primo piano nel sistema di potere locale. Nel settembre 1848 fu vittima diun ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] ambientata nella Mosca postrivoluzionaria, in cui ungruppodi malviventi raggirava un ingenuo americano per estorcergli soldi; ma , nelle intenzioni di K., doveva rappresentareun catalogo-prontuario delle possibili performances diun attore: zuffe, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...