Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] delle religioni ci insegna che un primo passo verso la definizione diun sistema ortodosso è rappresentato proprio dalla messa per iscritto della parola rivelata da un profeta o dal fondatore di una religione. Lo sforzo di fermare sulla carta la ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] oggi noto nel libro medievale di i. ornata per sostituzione con un'immagine 'ictiomorfa', invenzione figurativa geniale diun amanuense altomedievale suggestionato forse dalle rappresentazioni, cariche di valenze simboliche, dell'arte paleocristiana ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione diun apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] suggerire l'analisi diungruppodi codici dei v. prodotti in Abissinia nel sec. 14° - tra cui quello di Parigi (BN, éthiop. 32) e quello del monastero di Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di scene rappresentanti la ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] fine del VI sec. nei sostegni diungruppodi specchi laconici dove alla figura nuda o di tale concezione si trova nella rappresentazionedi E. su alcuni vasi attici (kìlikes a Würzburg, a Berlino; alcuni vasi del Pittore del Bagno; un frammento di ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] diun'identificazione mistica con il mondo degli spiriti.
La prospettiva di considerare la possessione e le sue diverse fasi nei termini di una rappresentazione ), che ha analizzato le storie di vita diungruppodi 'preti estatici' dello Sri Lanka ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] spesso, lateralmente alla testa diungruppodi apostoli; a volte erano rappresentata sempre più raramente, fino a scomparire del tutto. L'evento raffigurato divenne così un'autentica ascensione. Ciò avvenne anche a causa dell'affermarsi diun tipo di ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica diun O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] ), del sec. 15°, intorno a una scena di rito funebre, i quattro O. mendicanti (Eremiti di s. Agostino, Domenicani, Francescani, Carmelitani) sono rappresentati, all'interno di cerchi, da ungruppodi quattro o cinque religiosi che indossano i propri ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] evidenza una rappresentazione programmatica diun ambizioso progetto di salvezza dell'umanità). Soror Maifreda da Pirovano predicava, spiegava il Vangelo e le Epistole o parlava degli apostoli, di miracoli e di santi. Il gruppo assunse una ritualità ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] pontificato barberiniano. L'affermazione di Francesco Barberini come unico stretto collaboratore di Urbano VIII, non rappresentò solo una vittoria delle "ragioni del sangue", ma si accompagnò anche all'emergere diungruppodi prelati, come Marzio ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] bizantino, a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero di 12, spesso affiancati alle Sibille o a creare un riscontro con gli apostoli.
Fin dall’età paleocristiana è frequente anche la rappresentazionedi singoli p. in scene narrative ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...