Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] . Ora, tutta la fede sta in ciò: credere che ci siano avvenimenti divini, una storia sacra.
Non si tratta più qui di una costruzione dello spirito che cerca di rappresentarsi Dio, come nei misteri di alcune religioni. Si tratta di un fatto che ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] le eloquenti testimonianze d'una vita interiore che dedicava largo spazio al culto templare e domestico di forme divine svariate, rappresentate iconicamente, ciò che li esponeva in qualsiasi momento a esplosioni di violento zelo da parte dei nuovi ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a raffigurare l'a. in un unico modo, più o meno imposto dalla rappresentazione iconica, finì per rafforzare le teorie favorevoli all'unità dell'a. e che l'origine divina dell'a. umana - sottolineata dalla Genesi al momento della creazione di Adamo ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fisica del paesaggio e dei sudditi; inoltre teneva lontane le calamità naturali. Fastosi rituali di Stato rappresentavano contemporaneamente la divinità del re e la prosperità del regno. In ogni sua manifestazione questo culto nazionale del re ...
Leggi Tutto
Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] . Sempre nell'ambito di questa cultura sincretica, a partire dall'epoca tardo-medievale si sono diffuse rappresentazioni pittoriche delle divinità e dei maggiori luoghi di culto (sankei mandara), usate anche dai predicatori itineranti che in quell ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di quella parte che si definiva appunto laica non rappresentassero più la trattativa giurisdizionale come un conflitto tra le per la cena, si leggeva e si havevano ragionamenti de le cose divine […]. Sì che havevano un solo altare in que’ tempi, dove ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] nell’attualità; i flamines, in numero di quindici tra i quali i tre maiores, ciascuno al servizio di una divinità, rappresentavano le divinità in terra: l’unico di cui abbiamo notizie dettagliate, il flamen di Iuppiter (Dialis), viveva in condizioni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] tutti gli Italici, Etruschi compresi, un impatto enorme, tanto grande da rappresentare l'elemento costitutivo del potere. La consuetudine di prendere gli auspici (una forma di divinazione di certo risalente nelle sue forme più semplici all'Età del ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana ». In v.C. questa rimane una chiave importante per rappresentare l’intero operato di Costantino e il suo ruolo di ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...]
Caterina da Siena è «veracissima prophetissa»; le sue rappresentazioni dell’ufficio e del potere del papa non sono dipartono i rami? Che non a un umano principato soltanto ma divino, non a governare soltanto esseri mortali ma anche immortali, né ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...