Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] cicli vitali prestabiliti culminanti in una conflagrazione cosmica (ekpýrōsis) che, come puro ‘fuoco artefice’, rappresentava il grado più alto di divinità. Da questa massa indistinta di fuoco emergeva alla fine un nuovo Cosmo, identico al precedente ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] di Cristo al cielo e manifestazione della sua natura divina) e la Seconda Venuta (discesa trionfale sulla terra e vittoria definitiva sul male). In alcune cappelle queste rappresentazioni vennero sostituite dall'immagine della Vergine con il Bambino ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Divinity in the Ancient World, ed. by B. Nevling Porter, Bethesda-New York 2000; L’“Uno” e i “molti”. Rappresentazioni del divino nella Tarda Antichità, Atti della giornata di studio (Milano 9 dicembre 2003), in Annali di Scienze Religiose, 8 (2003 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] un vero e proprio riassunto del mondo, dove la terra è rappresentata dall’arena, l’Euripo simboleggia il mare e le acque che al «fratello» sasanide Shabur II:
Io sono il difensore della divina fede, e per ciò stesso partecipo della vera luce […] con ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana ». In v.C. questa rimane una chiave importante per rappresentare l’intero operato di Costantino e il suo ruolo di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] chiesa ovest di Alahan Monastir, in Cilicia, forse della seconda metà del sec. 5°, sul cui architrave è rappresentata una visione divina, ispirata a Ezechiele, e nei piedritti due figure di angeli vittoriosi sui demoni, tema simile a quello di alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la metafisica investe di sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor scientiarum nel quale la teologia è il tronco da cui si dipartono i rami delle «arti» umanistiche ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] insieme di riti, preghiere, spettacoli e sacrifici, evocazioni e apparizioni di divinità, divinazione tramite sogni, oracoli, ispirazione o altro ancora62, e simboli che rappresentano la mediazione fra il mondo materiale e umano e quello trascendente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] per lo più maschili armate e vestite da un gonnellino o nude, ma talora anche femminili, non rappresentano necessariamente delle divinità, ma possono alludere più in generale alla figura del sovrano, tenendo presente che oltre alla sua centralità ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino limite tra la proporzione relativa e la distanza relativa delle cose rappresentate come la distanza tra l'occhio e l'immagine piana e ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...