STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] culti popolari e domestici e in altri di origine non greca.
Sebbene fossero note anche altre forme di rappresentazione del divino, come le immagini di culto aniconiche, quelle semiantropomorfiche delle erme e delle maschere su pilastri di Dioniso ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] fondamentale bipartizione fra settore privato e settore di rappresentanza (fra harim e diwan), più un eventuale gruppo re defunto, e connessi con esigenze di riti diversi da quelli divini.
È ovvio che altre forme templari si danno oltre quelle qui ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] una specie di gru lignea destinata alle apparizioni divine dall'alto.
L'Anti ha anche cercato di ricostruire idealmente l'edificio scenico siracusano di particolare importanza perché nel 476 a. C. Eschilo vi fece rappresentare le Etnee e nel 472 a. C ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] , da giovani brahmani in presenza di anziani maestri, sempre nell'arte del G., e da Arpocrate nelle rappresentazioni ellenistiche di questa divinità egiziana che tante analogie mostra con Maitreya; d'altra parte il gesto da Maitreya sembra essersi ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] In un papiro inedito (papiro Carlsberg 85) si racconta che questo sovrano cerca le "42 membra divine" in Assiria. Le membra rappresentano evidentemente il corpo di Osiride, presumibilmente sotto forma di reliquie. È possibile che tale tema s'ispiri ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] 'divieto di accesso' ed evoca sanzioni tutt'altro che divine.
La connessione dei tabu con la sfera giuridica e la étranger", 1909, LXVIII, pp. 553-580 (tr. it. in: Sulla rappresentazione collettiva della morte, Roma 1978, pp. 129-157).
Heusch, L. de, ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] piano degli ideali normativi e dei valori, costituiti da 'rappresentazioni' e 'stati di coscienza', da quello delle pratiche società quell'autorità trascendente non più attribuibile alle leggi divine. In questo modo egli ha, però, indissolubilmente ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] Dio. Nel Medioevo, le tradizioni mistiche dell’ebraismo e del cristianesimo si ricollegano a questa rappresentazione e considerano la sapienza come un principio divino femminile che è parte essenziale dell’immagine di Dio.
L’esistenza di immagini e ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] la statua recumbente di Oceanus nella nicchia e altre teste di divinità.
Una vera e propria decorazione in s. sembra essere dal Wilpert alla prima metà del II sec.: si tratta della rappresentazione di un Buon Pastore, in corta tunica con un capretto ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] mosaici, secondo i luoghi di ritrovamento. Quanto ai motivi in essi rappresentati, si è ritenuto a lungo che il repertorio fosse piuttosto ridotto e monotono: immagini divine, immagini di morti, banchetti funerarî, offerenti, cavalieri a caccia o in ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...