Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] sapere condiviso, le convenzioni iconografiche non sono gratuite e gli attributi rinviano in genere a competenze o aspetti delle divinità: nel rappresentare Zeus come un dio tonante munito di scettro e/o armato di fulmine, gli artisti greci hanno ben ...
Leggi Tutto
PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] Lib., 390, c. 25v; Wieck, 1988; Hamel, 1989), o è rappresentato come il cratere di un vulcano, come nel Breviario di Carlo V, del 152, c. 34r), con caverne fiammeggianti, come in un'altra Divina Commedia, del 1345 ca. (Parma, Bibl. Palatina, 3285, c. ...
Leggi Tutto
NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] basi ornate con le statue di un'aquila e di un leone di cui sono rimasti soltanto alcuni frammenti.
Inoltre rappresentazioni molto efficaci raffigurano queste quattro divinità su grandi stele, recanti sul retro iscrizioni esplicative, su cui ciascuna ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] si tratta di una specie di gru per personaggi in volo, divini o umani, usata ad esempio da Aristofane nelle Nubi per Socrate e e dalla testimonianza interessante di un rilievo di Napoli rappresentante una scena della commedia nuova in cui una parte ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] anche più n. con l'aggiunta di altre figure, divinità o anche fedeli, e presentano molte varianti per quanto concerne ; oppure mentre camminano o danzano, guidate da Hermes; sono anche rappresentate tre n. che si tengono per un lembo della veste, o ...
Leggi Tutto
VIṢṆU
H. Härtel
Insieme a Brahmā e Śiva (v.), V. è una delle divinità della trimurti induista. A un dio che porta questo nome è assegnato un ruolo di rilievo già negli inni vedici; pur non essendo identico [...] frequente di queste combinazioni è quella di V. con Śiva, nella figura di Harihara. Le più antiche rappresentazioni di questa fusione divina risalgono alle botteghe di Mathurā, nel IV sec. d.C., dove vennero elaborati anche i particolari iconografici ...
Leggi Tutto
EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] in trono, seguita da un vero corteggio di divinità e animali marini, e in una pasta vitrea di età augustea del British Museum. L'abito di E. è divenuto un chitone di velo, che nelle rappresentazioni scultoree, pittoriche, su gemme e su monete dell ...
Leggi Tutto
ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] fatto è agevolmente riscontrabile sin dalle più antiche rappresentazioni di Sāñcī o di Amarāvatī, fino a quelle E. W. Hopkins, Epic Mythology, Strasburgo 1915, pp. 6-8 (Divine Trees and Groves) e 11-12 (Vegetal Divinities);, W. Kirfel, Die ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] fonda su libri sacri, i poeti si ritrovano a svolgere fin dall’epoca arcaica un ruolo fondamentale nella rappresentazione delle divinità e nella sistemazione del pantheon. Le Muse non sono una metafora letteraria dell’ispirazione poetica, ma vere e ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] personalità divine od eroiche; ed il mantello portato dall'occipite verso la fronte, che resta tuttavia scoperta, è proprio di tutti i sacrificanti secondo il rito romano. Di conseguenza, l'identificazione dei monumenti figurati che rappresentano S ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...