Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] la statua recumbente di Oceanus nella nicchia e altre teste di divinità.
Una vera e propria decorazione in s. sembra essere dal Wilpert alla prima metà del II sec.: si tratta della rappresentazione di un Buon Pastore, in corta tunica con un capretto ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] mosaici, secondo i luoghi di ritrovamento. Quanto ai motivi in essi rappresentati, si è ritenuto a lungo che il repertorio fosse piuttosto ridotto e monotono: immagini divine, immagini di morti, banchetti funerarî, offerenti, cavalieri a caccia o in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] retro realizzato a imitazione del porfido e del marmo) con rappresentazioni della Madonna con Bambino e santi. Un primo esempio, 33 s.; J. Pope-Hennessy, Paradiso. The illustrations to Dante's Divine Comedy by G. di P., London 1993; C. Lloyd, Italian ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] era un pastore di agnelli sull'Elicona, finché ivi le M. gli ispirarono voce divina e gli rivelarono il passato e il futuro e gli insegnarono eletti canti. La rappresentazione di una pisside a fondo bianco, a Boston, è stata interpretata come la ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] divinità. Sfortunatamente non possediamo per questa nuova V. una documentazione chiara come quella che ci presentano, per la dea sillana e pompeiana, le pitture di Pompei. L'epiteto di Genetrix, doveva certamente concretarsi in una rappresentazione ...
Leggi Tutto
OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] una o di due divinità; combattente inseguito dal suo avversario; interruzione del duello fra Aiace ed Ettore. Il primo gruppo, - quasi tutti vasi a figure rosse, - segue essenzialmente il racconto omerico. La maggior parte rappresenta il duello fra ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] sostanza del suo prototipo (ὁμο-ούσιοϚ). Tutte le immagini che rappresentavano Cristo separavano necessariamente la sua natura umana dalla sua divinità, dal momento che la natura divina non poteva essere circoscritta nel tempo, nello spazio e nella ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Al di là degli specifici riferimenti al poema omerico, l'uso di dimensioni abnormi per la rappresentazione della figura umana rimanda inevitabilmente al piano divino o a quello regale. Si pensi, per es., alla statuaria egizia e in particolare a opere ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] sulla base della loro importanza. Essi sono tutti sottoposti (nei rilievi ove esse compaiono) alle figure delle divinità, sempre rappresentate in veduta frontale (tale motivo della frontalità che è costante nell'arte p., deriva in essa dal mondo ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Sa-Rē῾, il figlio del Sole; anche Ammone è dio del Sole e padre del faraone. A Deir el-Baḥrī è rappresentata la nascita divina della regina Ḥashepsowe; si vede come Ammone si unisca con la madre della regina e come questa ultima venga allevata dalla ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...