OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] , in tale occasione, lettura di una parte delle sue storie e che Dionisio il Vecchio vi fece recitare da provetti rapsodi le sue poesie.
Lo spettacolo dei giuochi olimpici era severamente proibito, sotto pena di morte, alle donne maritate, con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] della prima poesia è l’ingenuità, il carattere della seconda è la semplicità, il carattere della terza, la verità. I rapsodi segnano il passaggio dai poeti lirici ai poeti epici, così come i poeti romanzi, dai poeti epici ai drammatici. Gli storici ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion era il luogo dove gareggiavano i rapsodi ed i citaredi prima che il t. fosse stato costruito, ed Aristide (i, p. 791 Dind.) accenna agli odèia come ad ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] aggregato di canti separati, di cui alcuni certamente composti da Omero, il quale sarebbe quindi solo uno dei tanti rapsodi. Quando in un secondo tempo fu possibile fissare con la scrittura i canti tramandati oralmente, Pisistrato raccolse ed ordinò ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] di originale e di caratteristico vi era nella produzione anonima degli antichi Vaidilos e dei Kanklininkai, specie di rapsodi sacri e profani dei tempi del paganesimo. Parecchi elementi di questa letteratura popolare delle origini sono stati poi ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] storia, dagli improvvisatori, dai mercenarî, dalle prefiche, dai cantastorie e dai celebri cantori di Golthn (in Vaspurakan). Come i rapsodi greci, essi pure fino al sec. V circa, andavano narrando col loro canto le gesta degli antichi e specialmente ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , essi possono certo ricordare alcuni caratteri della costruzione ellenica: p. es. l'accentus può ricordare la recitazione dei rapsodi omerici, mentre le forme del concentus, le mesodiche tra le altre, mostrano una certa analogia con le forme ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...
rapsodico
rapsòdico agg. [dal gr. ῥαψῳδικός] (pl. m. -ci). – Dei rapsodi; attinente alla rapsodia (soprattutto negli usi estens. della parola): poema a carattere r.; poesia r., costituita di frammenti; lettura r. (di un testo, di un’opera...