Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] nell’ambito della festa ionica dei Delia, Durante immagina che gli Omeridi altro non fossero che una corporazione, una scuola di rapsodi che vagava di città in città per partecipare ai certami poetici, come quel Tamiri di cui ci dà notizia l’Iliade ...
Leggi Tutto
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...
rapsodico
rapsòdico agg. [dal gr. ῥαψῳδικός] (pl. m. -ci). – Dei rapsodi; attinente alla rapsodia (soprattutto negli usi estens. della parola): poema a carattere r.; poesia r., costituita di frammenti; lettura r. (di un testo, di un’opera...
RAPSODI
Giorgio Pasquali
. L'epopea greca, nella forma nella quale è giunta a noi, esametrica e ampiamente narrativa, fu senza dubbio fissata fin da principio per iscritto (v. epopea: Epopea greca, XIV, pp. 120-21). Ma altrettanto certo è...
RAPSODIA
. Per la rapsodia letteraria, v. rapsodi. Nella terminologia musicale di oggi questa voce corrisponde a una composizione strumentale, generalmente solistica, nella quale due o più temi - quasi sempre di origine popolare - vengono...