Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] al tempo di Erodoto il libro è per i Greci solo un appoggio alla memoria. E si rifletta che agoni rapsodici, concorsi tra rapsodi, sono ancora testimoniati per il sec. IV. Un pubblico di lettori in età omerica non è pensabile. Ma bisognerà supporre ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] beni, minacciava E. di un altro processo: il poeta lo invitava a risolvere pacificamente la controversia. Che E. fosse un rapsodo di professione si ricava dai vv. 654 segg. delle Opere, della cui autenticità, negata in antico da Plutarco, la critica ...
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ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] di una intera famiglia di poeti: celebre poeta fu suo figlio Ka‛b, poetessa la nipote al-Khansā'; egli stesso fu rāwī o rapsodo del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza nella tecnica e nelle fonti d'ispirazione. Del suo divano esistono tre ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] n Un atteggiamento di critica intellettualistica pone S. in contrasto con quella stessa tradizione rapsodico-aedica che egli pure per certo aspetto continua. Il rapsodo tradizionale è sostanzialmente un ripetitore di canti epici, che vede in Omero l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] , per gli influssi diversi che sembra avere subito e assorbito, e un poeta non solo ripetitivo, come si configuravano i rapsodi del suo tempo (dotati tuttavia anche della capacità di parlare “attorno a Omero”, a stare alla notizia tratta dallo Ione ...
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Poeta greco, vissuto a quanto pare, ai tempi di Cratino e di Epicarmo (sec. V a. C.) è annoverato fra i poeti della commedia antica e se ne porta come prova la commedia Filina (Φιλίνα o Φιλίννα) di cui [...] strettezze economiche, deciso, secondo un consiglio della dea Atena, di recarsi altrove a cercare fortuna. In Atene fece il rapsodo, l'istrione e soprattutto acquistò popolarità con le sue parodie, con le quali vinse anche premî negli agoni, ma non ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] originariamente fissata ai primi anni del IV sec. con un argomento molto incerto; all'inizio dello Ion di Platone, il rapsodo informava Socrate che la festa di Asklepios ad Epidauro si era arricchita di un concorso musicale. Questo sarebbe stato in ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] ) permetteva che al canto dell'inno prendessero parte anche gli ascoltatori; altre volte esso era semplicemente declamato dal rapsodo, oppure era ritmato fortemente con movimento di danza.
Tutti i poeti hanno composto inni, a cominciare da Panfo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] e rischiosa, che può innalzare chi la pratica a livello degli dèi o decretarne l’ignominia e la morte.
Aedi, rapsodi e altri professionisti nella Grecia arcaica
Il mondo greco offre un vasto campionario di figure di musicisti. Ai primordi della ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] madre di Omero stesso.
Ma il passaggio dalle canzoni di gesta all'epopea, dalla forma musicale degli aedi a quella recitata dei rapsodi, fu poì compiuto dagli Ioni, inseritisi nel mezzo delle colonie eoliche, fra il nord e il sud delle coste d'Asia ...
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rapsodo
rapsòdo s. m. [dal gr. ῥαψῳδός, comp. di ῥάπτω «cucire, saldare» e ᾠδή «canto»]. – 1. Recitatore e anche cantore, nell’antica Grecia, di componimenti poetici (e a volte prosastici) di carattere epico, sia proprî sia di altri autori...
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...