Mu‛allaqāt Gruppo di 7 poesie arabe preislamiche, di 7 diversi poeti, raccolto dal filologo e rapsodo Ḥammād ar-Rāwiya (8° sec. d.C.). È una sorta di canone poetico, che ha avuto gran diffusione tra gli [...] Arabi e dà un’idea adeguata delle più caratteristiche qualità della poesia del deserto ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] drammaturgo e autore di novelle. Nel gruppo di Helsinki spiccano invece scrittori di primo piano: E. Lönnrot, scopritore e rapsodo dell’epos finnico Kalevala (➔); J.L. Runeberg, che pur scrivendo in svedese è considerato l’incarnazione dello spirito ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava e V. de Moraes, poeta-rapsodo e cantore di bossa nova.
La narrativa ha nel dopoguerra un periodo di crisi: la caduta del realismo regionalista e ...
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rapsodo
rapsòdo s. m. [dal gr. ῥαψῳδός, comp. di ῥάπτω «cucire, saldare» e ᾠδή «canto»]. – 1. Recitatore e anche cantore, nell’antica Grecia, di componimenti poetici (e a volte prosastici) di carattere epico, sia proprî sia di altri autori...
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...