CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum raso al suolo dai cittadini "quod civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200 ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] infatti chiamato la ‘quinta basilica di Roma’.
L’atelier, costruito sul modello francese, era arredato con poltrone, divani di raso, lumi di vetro di Murano, grandi specchi completi di cornici e alle finestre tende che incorniciavano un ritratto di ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] persone, mentre il resto della popolazione, ottocentottantanove persone, venne deportata nei campi di concentramento e il villaggio raso al suolo dopo essere stato saccheggiato.
Con l’occupazione della Iugoslavia, non si limitò solo a organizzare ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] , orientavano i gusti del pubblico. Parlava correntemente francese. Disegnava la maggior parte dei suoi costumi di piume e seta, raso e veli, pellicce e grandi ventagli. Si creò un’eleganza particolare, punto di forza dei suoi spettacoli, che seppe ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] e prima del commiato, e alcune scritture burocratiche: cfr. Cortelazzo & Pellegrino 2003: 52-55; Del Fiorentino 2003: 161-166; Raso 2005: 64 e 106-111; ➔ lettere e epistolografia; ➔ burocratese; ► stile epistolare).
L’uso dell’a capo ha una buona ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] , giornalisti; a Trieste il caffè ai Volti di Chiozza, centro di tutte le dimostrazioni irredentiste fino al 1914 e poi raso al suolo dalla sbirraglia austriaca il giorno dell'entrata in guerra dell'Italia contro gl'imperi centrali. A Parigi il primo ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] di volume. La luce non è bionda e cristallina, come in Piero; s'addolcisce, s'imbionda con morbidezze di velluto e di raso, e il colore si fa intenso e squillante, Come nelle ali di rubino e smeraldo dei cherubi adoranti quella Madonna. Plastico ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ami e canti (che sarebbe poi stato ammesso nella terza parte della Lira) e dall'altra i "venti palmi di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41-43).
Nel 1604, in novembre, tramite oculati accordi presi dal ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] dal suo interno. Il D. si separò quindi dal Fernandez, indossò la tunica giallo-arancione del penitente indiano, si rasò completamente i capelli e si fece costruire un'abitazione con una cappella privata nel quartiere dei brahmani, presentandosi come ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] turche le principali controversie, ogni volta placate con donativi per migliaia di ‘piastre’ alla giustizia locale e con vesti di raso, seta e panno per il pascià e la sua corte, riguardarono l’imposizione dell’editto che colpiva il consumo di vino ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...