BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] l'ultima notizia che conosciamo di lui, ed è lecito supporre che sia morto poco dopo. Nel 1421 il suo castello era già raso al suolo, nel timore forse che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava fra i suoi ...
Leggi Tutto
orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] una stria chiara ad angolo sul petto; l’orso malese (Helarctos malayanus) abita le foreste tropicali umide e ha il pelo raso, scuro e lucido; l’orso labiato (Melursus ursinus), specie indiana, ha una vista molto debole e si nutre principalmente di ...
Leggi Tutto
È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] seme sulle piante madri, la disseminazione, la nascita e lo sviluppo del novellame. Finalmente si hanno le fustaie a taglio raso nelle quali si abbatte l'intero soprasuolo, su superficie più o meno estese, quando ha raggiunto la maturità. Talvolta ...
Leggi Tutto
TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] nazionale; la seconda volta combatté per tre anni Tolomeo X Sotere II; venne espugnata nel 196 e 85 a. C. e raso al suolo l'abitato. La capitale del IV nomo dell'alto Egitto fu trasferita a Pathyris (Gebelēn); poi a Hermonthis (Armant). Neppure ...
Leggi Tutto
L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] trovarono maggiore resistenza, ma il 2 settembre, per mancanza di munizioni, Castro era costretto alla resa, ed era raso al suolo, senza misericordia e senza considerazione delle numerose opere d'arte delle quali i Farnese avevano arricchito la ...
Leggi Tutto
. Si dà in generale il nome di cartonaggi a tutti i prodotti ottenuti dalla lavorazione dei cartoni e dei cartoncini in foglio, e più in particolare, a quelli foggiati a recipiente rigido, in modo da renderli [...] di carta gommata. Quasi sempre sono provviste di collo interno e vengono rivestite di carta colorata, internamente anche di raso o di velluto. Spesso i fondelli si lasciano alquanto sporgenti, così che formino un bordino di colore diverso dal ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] su soluzioni di compromesso: nel febbraio del 1533 una Corner sceglieva in ossequio alle leggi un abito di semplice raso bianco, accompagnandolo però con perle del valore di diecimila ducati, e altri diecimila portandone in dote al marito (109 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] piccole sale settecentesche gli specchi occupano gran parte delle pareti, per riflettere la luce e potenziarla. Al pesante velluto, al raso e al damasco si preferiscono i più lievi tessuti in calicò o in chintz, per tende, rivestimenti e parati; in ...
Leggi Tutto
MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] all’estremità destra della pala, vestito elegantemente; dalla parte opposta si trova la moglie, Doralice Cambiago, in abito di raso bianco a ricami e arabeschi di colore rosso, sulle spalle un manto di velluto azzurro sul quale sono ripetutamente ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] coloristiche, alla quale si unisce una sapiente orchestrazione di allitterazioni, assonanze, consonanze ("aromi radiosi", "raso radioso", "arborea aria") in versi fonicamente accordati. Questa particolare attenzione rivolta ai valori fonici della ...
Leggi Tutto
raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...