BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Piemonte e occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi fatti in seguito dal B. alla testa dei suoi "Graffagnini" per rientrare in Alba costrinsero ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] duca Valentino Cesare Borgia e partecipò all’assedio del castello di Ceri, che, dopo 38 giorni di resistenza, fu occupato e raso al suolo per cui Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli a ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] da Savignano e i Rangone, rientrarono in città. Il castello iniziato da Obizzo e fortificato da Azzo d’Este fu raso al suolo e fu proclamata la Respublica Mutinensis sotto la protezione di san Geminiano.
Anche l’anno successivo, nel febbraio del ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] il C. giurò di sterminare la famiglia dell'assassino e riuscì a calmare i parenti dell'ucciso e il popolo che aveva già raso al suolo la casa dei Beneceto. Nulla si seppe di queste, difficoltà e di questi tumulti nella vicina Vittoria, la quale dopo ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] palazzo del governatore e, su incarico di Eugenio IV, presiedette alla riedificazione della rocca di Galliera, il castello pontificio raso al suolo pochi anni prima dai bolognesi. Eugenio IV entrò in città il 22 aprile 1436, per lasciarla di nascosto ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] , e se haveva fatto schiavo de un bassà el qual ghe haveva promesso de salvargli la vita, et per mantegnirghe la fede ghe aveva raso i cavelli, la barba et le cegie et l'haveva vestito de sacco per mandarlo a Napoli [Nauplia] per indur quella città a ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] . 1668 s.; B. Camagna, Per G. M. (discorso tenuto al Consiglio comunale di Reggio Calabria), Reggio Calabria 1907; A. Raso, Commemorazione del… G. M. (al Consiglio comunale di Cittanova), Palmi 1907; V. Marano Attanasio, in Gran Mondo, 30 giugno 1907 ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] da tessere.
Le possibilità d’intreccio o di legatura sono praticamente infinite, comunque riconducibili a tre armature base (tela, saia, raso). Le varie armature (base e/o derivate) si ottengono a telaio, programmando in maniera diversa l’alzata e l ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] seguire in tutte le sue innumerevoli variazioni il cappellino femminile dall'Ottocento in poi; fatto di panno, di velluto, di raso, di paglia, di crine, di merletto, di pelliccia; semplicissimo o carico di piume, di fiori, di nastri, di frutta, di ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] dalle costruzioni militari volute da Nicola I dopo la rivolta del 1831. Un intiero quartiere a N. del Nowe Miasto fu raso a terra per far posto alla cittadella, attorno alla quale, come attorno al campo di Mokotów fissato all'altro estremo della ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...