MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] al collo, permette l’agnizione della ninfa Selvaggia, figlia di Saldeo, è «un breve contro li vermi, coperto di raso incarnatino»).
Su richiesta del principe Leopoldo de’ Medici il M. compose la Semiramide, musicata da Antonio Cesti. Commissionata ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] da tre porte laterali; il santuario è illuminato da più file di finestre a feritoia. Un campanile quadrato, oggi pressoché raso al suolo, era in origine accanto al muro meridionale in corrispondenza dell'angolo sud-est. In un secondo tempo l'insieme ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] quali era stato ripartito il castello, per la cifra complessiva di 15.600 fiorini d’oro. Simbolicamente, il castello venne raso al suolo, e Firenze fondò la terra nuova di Castel S. Barnaba a Scarperia per assicurarsi un più incisivo controllo del ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel carcere di Castel d'Ario.
All'iniziativa pontificia ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] Notre-Dame des Accoules, sormontato da una guglia del sec. 17°, è il solo resto di un grande edificio gotico raso al suolo all'epoca della Rivoluzione francese.La possente abbazia medievale di Saint-Victor, ritenuta erede di un monastero fondato da ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] mondano, poiché a un volto botticelliano di stampo preraffaellita è unito un seducente corpo femminile fasciato da un abito di raso più simile a un abito da sera che a una tunica paradisiaca. L’adesione al linguaggio simbolista europeo si fa ancor ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] per i ricchissimi abiti (talora di damasco) che indossavano, ma anche gli ufficiali di minor grado avevano divise di raso bianco e verde, mentre i marinai indossavano tenute di panno degli stessi colori. Tali ricchi abiti erano naturalmente portati ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] elaborata da un costume di caccia inglese, di seta a fiorami, il gilet (panciotto) ancor più ricco, le culottes corte di raso e le calze di seta. "Giovini signori" e belle dame portano con uguale civetteria i capelli incipriati o le parrucche bianche ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] le scarsissime armi loro fornite dalla resistenza polacca, e impegnarono i nazisti per oltre un mese. Nel maggio, il ghetto era raso al suolo e pochissimi erano i sopravvissuti. L'episodio del ghetto di Varsavia è stato solo il principale, e il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] a riproporre il modello americano, dalla segnaletica all’impiego di guardrail, dall’eliminazione degli incroci a raso alle tecniche di esazione dei pedaggi, alla manutenzione, al controllo generale attuato tramite un elaboratore centrale Remington ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...