LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] il loro trasporto ai centri di prima lavorazione o spedizione.
Taglio. - Il taglio si suole generalmente eseguire secondo due sistemi: raso, o a scelta. Il primo consiste nell'abbattimento di tutte le piante del bosco: è però sistema seguito soltanto ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] bianca (nel Friuli, nel sec. XVI la sposa portava gonnella bianca di broccato, busto alto e adorno di bottoni d'oro, maniche di raso o di teletta di colore argento). La veste dei neonati portati al battesimo è, per una bambina, di colore rosa; per un ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] forte ricerca stilistica. Mentre i due maggiori autori portoghesi − de Oliveira (Francisca, 1981; Le soulier de satin, La scarpina di raso, 1983; Os canibais, I cannibali, 1988) P. Rocha (A ilha dos amores, 1982; A ilha de Moraes, 1984) − continuano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] rifiutarono di accettare la bolla e nel 1709 furono costrette a disperdersi in altri conventi, mentre il loro monastero veniva raso al suolo l'anno successivo per intervento dell'esercito regio - e il sostegno di alcuni vescovi, come l'arcivescovo di ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] , era ormai così pesante che i dogi, anche nelle occasioni solenni, lo avevano sostituito con un berretto di forma simile, in raso e intessuto d'oro. Nel 1367, forse a causa del crescente splendore della sala che forniva un tono più elevato, il ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] sacro, testimonianza diretta della guerra. In Italia un caso analogo è rappresentato dal villaggio di San Pietro Infine, raso al suolo dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale, nel dicembre 1943, per sfondare la Linea Bernard e proseguire ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] . Segue lo scatenamento della guerra "ad familiam" contro la riottosità dei Colonna, assediati, nel 1542, a Palliano, loro roccaforte: raso al suolo il castello e cacciati dai loro possedimenti i Colonna. Vien da pensare ad un'inasprita ripresa della ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] infrastrutturale di quegli anni) ha determinato un particolare quadro antroponimico urbano, con 6 cognomi tipicamente calabresi (Mammoliti, Fazari, Giovinazzo, Raso nei ranghi da 1 a 4; Romeo, Agostino e Tripodi da 8 a 10) fra i primi 10. Fra le ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] di 1 cm, alla cui estremità è assicurato, tramite un cordino o altro tipo di snodo della lunghezza massima di 7 cm, un nastro di seta, raso o nylon lungo al massimo 6 m, largo da 4 a 6 cm e di peso standard intorno ai 35 g). Si differenzia dalla ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , nelle città e nei villaggi. Nel sec. XIII vediamo i dengaku eseguiti da professionisti, detti, per avere il capo raso come i bonzi, biwa-hōshi (bonzi dal biwa, uno strumento musicale: v. sotto); costoro applicano la loro arte alla rappresentazione ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...