BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] tipo di b. porta una tunica corta con una spaccatura di fianco, lunghe brache e scarpe, i capelli corti, viso a volte raso a volte con barba; l'aspetto grasso e molle li fa identificare forse in Traci, che un'antica tradizione indicava come grassi ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Banu Hilal nel Nord Africa nell'XI sec. e quella dei Mongoli in gran parte del Califfato nel XIII sec., che hanno raso al suolo decine e decine di città, mai più risollevatesi) e da guerre, pressoché continue sino alla seconda metà del XX secolo ...
Leggi Tutto
Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] dei putti o degli "Ercoli" dell'arte ellenistica e romana. Il defunto indossava inoltre pantaloni finemente ricamati e una cinta di raso da cui pendeva una borsa per profumi, mentre il volto era coperto da una maschera dipinta di bianco con un'ampia ...
Leggi Tutto
raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...