BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] "). Il B. aveva messo insieme una raccolta di ritratti dei migliori artisti veneti, da lui stesso disegnati su "ormesini e su raso bianco". Perduto il disegno con la Presentazione al Tempio, che un tempo apparteneva alla collezione di P. A. Novelli ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e Savoia, la condanna del D. fu revocata (23-27 luglio 1626), lasciando lo strascico del risarcimento per il palazzo raso al suolo. Il duca aveva tentato invano di imporre il D. come arbitro della tregua d'armi: condizione provocatoria, inaccettabile ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. il vessillo della Repubblica (10 ott. 1336). Con l'aiuto dei Chioggiotti il de' Rossi occupò il castello di Petadebò, che fu raso al suolo (22 nov. 1336). Il 3 agosto dell'anno seguente Padova si consegnò al de' Rossi e, poco tempo dopo, Brescia e ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] ad essere apprezzata per la gradevolezza delle figure femminili e degli ambienti borghesi descritti. Un Nudo di donna su raso rosa, esposto alla Biennale del 1903, venne giudicato "una riuscita prova di una perfetta conoscenza del corpo femminile ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ovale con piano in legno pietrificato, attualmente a Palermo nel palazzo dei Normanni. La stanza presentava tappezzerie murali in raso bianco ricamato in seta policroma, usato anche nel rivestimento di undici sedie e due sofà, portati in Sicilia nel ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] che intendono uccidere: ritengono in questo modo di impadronirsi della loro forza e di renderne possibile la cattura.
Scarpette di raso e scarpe da ginnastica
Abbandonato l'aspetto magico e religioso, la danza è diventata una forma d'arte e di ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel carcere di Castel d'Ario.
All'iniziativa pontificia ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] del principe.
Attento osservatore - non gli sfugge l'arrivo, nell'ottobre del 1615, di un ambasciatore giapponese dal "volto... quadro, raso di barba"; avverte, il 27 febbr. 1616, come il S. Uffizio abbia chiamato a render "conto" delle sue "opinioni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] G., il 25 marzo, è a Mantova per l'ingresso di Carlo V - ed è in quest'occasione che, nella sopravveste di raso turchino risalta lo scorpione ricamato colla minacciosa promessa di morte a chi oserà fargli torto -, il 28 Isabella, a Civita Castellana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] ombra della trasparenza per forza di disegno. […] I medesimi colori si usano per dare il lustro e la vivacità al raso et all’ormesino alterati dei loro colori naturali sopra le abbozzature. La quale usanza è passata tanto innanzi che senza risguardo ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...