CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] alterne fasi (1565, 1573, 1583-85) Andrea curò l'ampliamento, che però fu fortemente danneggiato dal terremoto del 1783 e raso al suolo, perché pericolante, nel 1849. Di esso restano, oltre a un'incisione di Francesco Sicuro del 1770 che ne riproduce ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] ambienti di allora, la stessa funzione che avevano gli arazzi nel passato.
Alla XI Triennale di Milano (1957) la C. presentò un raso bianco stampato con l'immagine di un bosco ripetuta su grandi spazi che si avvicinava al gusto Queen Anne dell'epoca ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] l'ultima notizia che conosciamo di lui, ed è lecito supporre che sia morto poco dopo. Nel 1421 il suo castello era già raso al suolo, nel timore forse che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava fra i suoi ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] coloristiche, alla quale si unisce una sapiente orchestrazione di allitterazioni, assonanze, consonanze ("aromi radiosi", "raso radioso", "arborea aria") in versi fonicamente accordati. Questa particolare attenzione rivolta ai valori fonici della ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] . Dopo aver resistito alcuni mesi, nel tentativo di una sortita, molti degli assediati furono catturati o uccisi. Il castello fu raso al suolo, Pazzi fu condannato e molti dei suoi beni confiscati. Nel 1271 furono demoliti i fortilizi di Ganghereto e ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] In memoria di Giuseppe Piermarini con il testo di Gaetano Moretti e molte riproduzioni a colori, e infine le stampe su raso e su seta. La ricchezza del materiale tipografico veniva illustrata, nel 1884, in una splendida raccolta di 43 tavole doppie ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Piemonte e occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi fatti in seguito dal B. alla testa dei suoi "Graffagnini" per rientrare in Alba costrinsero ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] duca Valentino Cesare Borgia e partecipò all’assedio del castello di Ceri, che, dopo 38 giorni di resistenza, fu occupato e raso al suolo per cui Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli a ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] il C. giurò di sterminare la famiglia dell'assassino e riuscì a calmare i parenti dell'ucciso e il popolo che aveva già raso al suolo la casa dei Beneceto. Nulla si seppe di queste, difficoltà e di questi tumulti nella vicina Vittoria, la quale dopo ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] , e se haveva fatto schiavo de un bassà el qual ghe haveva promesso de salvargli la vita, et per mantegnirghe la fede ghe aveva raso i cavelli, la barba et le cegie et l'haveva vestito de sacco per mandarlo a Napoli [Nauplia] per indur quella città a ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...