MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] generale della Lega guelfa, per condurre l'assedio al castello di Montaccianico, che resistette tre mesi e poi fu raso al suolo.
Gli impegni militari non distolsero il M. dal curare costantemente la gestione dei redditi e del patrimonio immobiliare ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] l'ultima notizia che conosciamo di lui, ed è lecito supporre che sia morto poco dopo. Nel 1421 il suo castello era già raso al suolo, nel timore forse che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava fra i suoi ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] . Dopo aver resistito alcuni mesi, nel tentativo di una sortita, molti degli assediati furono catturati o uccisi. Il castello fu raso al suolo, Pazzi fu condannato e molti dei suoi beni confiscati. Nel 1271 furono demoliti i fortilizi di Ganghereto e ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Piemonte e occupò il castello di Pollenzo, che però il 23 agosto del 1282 si arrese al Comune di Asti e fu raso completamente al suolo. I continui tentativi fatti in seguito dal B. alla testa dei suoi "Graffagnini" per rientrare in Alba costrinsero ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] duca Valentino Cesare Borgia e partecipò all’assedio del castello di Ceri, che, dopo 38 giorni di resistenza, fu occupato e raso al suolo per cui Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli a ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] il C. giurò di sterminare la famiglia dell'assassino e riuscì a calmare i parenti dell'ucciso e il popolo che aveva già raso al suolo la casa dei Beneceto. Nulla si seppe di queste, difficoltà e di questi tumulti nella vicina Vittoria, la quale dopo ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] , e se haveva fatto schiavo de un bassà el qual ghe haveva promesso de salvargli la vita, et per mantegnirghe la fede ghe aveva raso i cavelli, la barba et le cegie et l'haveva vestito de sacco per mandarlo a Napoli [Nauplia] per indur quella città a ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e Savoia, la condanna del D. fu revocata (23-27 luglio 1626), lasciando lo strascico del risarcimento per il palazzo raso al suolo. Il duca aveva tentato invano di imporre il D. come arbitro della tregua d'armi: condizione provocatoria, inaccettabile ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. il vessillo della Repubblica (10 ott. 1336). Con l'aiuto dei Chioggiotti il de' Rossi occupò il castello di Petadebò, che fu raso al suolo (22 nov. 1336). Il 3 agosto dell'anno seguente Padova si consegnò al de' Rossi e, poco tempo dopo, Brescia e ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel carcere di Castel d'Ario.
All'iniziativa pontificia ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...