UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] documentata nel 1221, era sede del prevosto e faceva parte della residenza reale più antica: anche in questo caso l'edificio fu raso al suolo nel Cinquecento, ma i suoi resti sono stati indagati.La cattedrale di U., costruita dal 1270 ca. al 1435 ca ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum raso al suolo dai cittadini "quod civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] 1580 per ordine del papa Gregorio XIII ricevette 40 scudi, "resto di haver fatto 8 madonne e XII S. Gregori in sul raso bianco" e per altri lavori nella cappella Gregoriana in S. Pietro (Bertolotti).
Intorno al 1572 l'I. realizzò il Cristo deposto ...
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TURKU
C.J. Gardberg
(svedese Aabo)
Città della Finlandia sudoccidentale, posta alla foce del fiume Aura; è il centro urbano più antico del paese, di cui fu capitale fino al 1812.
L'insediamento umano [...] , il castello fa ancora parte degli edifici medievali meglio conservati dei paesi nordici.Il convento dei Domenicani fu completamente raso al suolo in seguito alla Riforma, poco dopo il 1520. Le indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire le ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] . Pietro, mentre nel 1580 ricevette 40 scudi "per resto di haver fatto otto madonne, XII San Gregorii in sul raso bianco" e altri lavori per servizio della cappella Gregoriana (ibid., p. 22).
Restano poi numerosi disegni (Palermo, Biblioteca comunale ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] di questi tratti ricordano quelli del padre, altri quelli della madre. Tranne che in alcune monete giovanili il volto è sempre raso (moda che ritorna per la prima volta dopo Traiano).
Per il periodo 306-312 (conquista dell'Italia) valgono le monete ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] alterne fasi (1565, 1573, 1583-85) Andrea curò l'ampliamento, che però fu fortemente danneggiato dal terremoto del 1783 e raso al suolo, perché pericolante, nel 1849. Di esso restano, oltre a un'incisione di Francesco Sicuro del 1770 che ne riproduce ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] di Siena. Data l'accertabile provenienza di uno dei marmi, è probabile che il monumento si trovasse in S. Francesco, convento sangimignanese raso al suolo nel 1553 dal duca di Toscana Cosimo I. Esso contribuisce a spezzare l'immagine vulgata di un G ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] dalle costruzioni militari volute da Nicola I dopo la rivolta del 1831. Un intiero quartiere a N. del Nowe Miasto fu raso a terra per far posto alla cittadella, attorno alla quale, come attorno al campo di Mokotów fissato all'altro estremo della ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] , attribuendo al B. una ricca capigliatura, commettono un'infrazione all'ortodossia che vorrebbe il B. stesso perfettamente raso. La scuola del Gandhāra realizza le masse capillari con ondulazioni regolari di derivazione ellenica. Mathurā, invece ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...