Tessuto resistente e morbido, in armatura raso. Già molto diffuso nell’Europa medievale, un tempo aveva l’ordito in lino e la trama in cotone; oggi, invece, si trova esclusivamente in cotone o lana. Deve [...] il caratteristico aspetto levigato e uniforme alla garzatura e alla cimatura cui viene sottoposto. Nei secoli passati era un tessuto pregiato, che potevano permettersi solo nobili e benestanti; tuttavia, ...
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ZANELLA
Giovanni Treccani
. Tessuto di cotone liscio, usato specialmente per fodere, armatura raso da 5, effetto trama; tecnicamente differisce dal satin soltanto per la direzione dei punti di legatura [...] (v. armatura, IV, p. 412; raso, XXVIII, p. 849).
Un tipo comune di zanella (o di satin) per fodere è così composto: altezza finita cm. 138-140, fili 28 al cm. di water 38 (tit. ingl.), fili 56 al cm. di trama 36 (tit. ingl.). La finitura è la ...
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Taffetà Tessuto di seta, denso e rigido, con armatura a tela; il nome deriva dal persiano “taftah” (intrecciato). Di aspetto lucido e liscio al tatto, è un tessuto leggero molto usato per confezionare [...] ; tra i numerosi tipi di t. si ricordano il rayé, il broché, lo scozzese e il glassé (oltre ai più classici t. di raso, chiffon e mussola). Oggi è disponibile anche una versione sintetica, realizzata in fibre artificiali (nylon, poliestere, viscosa). ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] trama il tessuto di fondo (rovescio del tessuto) che di solito è in tela, ma può anche essere in reps, in saia o in raso. L'altro ordito (ordito di velluto o di pelo) serve a formare il pelo (dritto del tessuto). L'ordito di fondo lavora molto teso ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] p. festone o p. smerlo, p. stuoia o p. figura, p. foglia o p. spinato, p. ombra, p. Palestrina, p. pittura, p. raso, p. raso diviso o p. risparmiato, p. riccio, p. Rodi, p. spina, p. stemma ecc. (v. fig.); e ancora il p. passato, così chiamato perché ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] ambienti di allora, la stessa funzione che avevano gli arazzi nel passato.
Alla XI Triennale di Milano (1957) la C. presentò un raso bianco stampato con l'immagine di un bosco ripetuta su grandi spazi che si avvicinava al gusto Queen Anne dell'epoca ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] da tessere.
Le possibilità d’intreccio o di legatura sono praticamente infinite, comunque riconducibili a tre armature base (tela, saia, raso). Le varie armature (base e/o derivate) si ottengono a telaio, programmando in maniera diversa l’alzata e l ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...