. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] . Antoniolo fu inviato spesso ambasciatore ai potentati italici dal comune bolognese; Salvuzzo, suo figlio, ebbe parte cospicua nei Raspanti, ebbe uno dei primi posti nella rivoluzione del 1376-77 e morì nel 1394, combattendo per i Bolognesi contro ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] maggio in occasione del secondo soggiorno di Carlo, reduce da Roma dove era stato incoronato imperatore (9 aprile). La fazione raspante, dopo aver fomentato una violenta rivolta antimperiale, fu in grado però di presentarsi a Carlo IV come sua fedele ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Lucca. Poi, alla vigilia di Natale del 1347, la situazione precipitò: i bergolini insorsero con le armi ed ebbero ragione dei raspanti. Furono saccheggiate e bruciate le case del D., del fratello di questo, Uberto, nella "cappella" di S. Lorenzo alla ...
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Nome dato da A. C. Duméril nel 1807 e mantenuto dal Cuvier per un gruppo di pesci considerato come una famiglia di Condropterigî, che fu elevato al grado di ordine da G. Müller nel 1834. Bonaparte applicò [...] paia di piccoli tentacoli; in fondo alla cavità orale si trova una lingua robusta, rivestita di due serie di denti acuminati e raspanti; sul palato vi è un solo dente. La fossa nasale comunica con l'esterno per una sola apertura, circondata pur essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...]
La casa editrice Riccardo Ricciardi. Cento anni di editoria erudita, a cura di M. Bologna, Roma 2008.
C. Dolcini, F. Raspanti, La coda di Minosse. II. Concorsi e cattedre di Storia Medievale, 1949-1973, «Pensiero politico medievale», 2009, 7, pp. 11 ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] . A seguito dell’assassinio di Michelotti (marzo 1398), la sua brigata attaccò Perugia per scacciare il partito popolare dei raspanti, poi, a fianco di Conte da Carrara, compì razzie nelle località limitrofe di San Valentino, San Montano, Capocavallo ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] D. doveva i suoi primi passi nella vita politica, e che era, insieme con il fratello Gherardo, tra i capi dei raspanti.
La situazione precipitò un paio di mesi dopo. La vigilia di Natale del 1347 i bergolini insorsero in armi: i sediziosi bruciarono ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] febbraio-marzo del 1366.
I da Sancasciano sono in genere inclusi dagli storici tra le famiglie che aderirono al partito ‘raspante’, una delle due fazioni (l’altra era quella dei ‘bergolini’) nelle quali dopo la morte di Ranieri Novello di Donoratico ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] avesse città d'Italia che si reggesse a popolo e libertà, e il più amato e il più careggiato e dal popolo e da' Raspanti; ma a' gentili uomini, li cui trattati avea scoperti, forte era in crepore e malavoglienza" (Cronica, XI, 5). E in effetti acre e ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] il ritorno di Perugia al dominio diretto della S. Sede: il papa si dichiarava disponibile a mantenere il bando ai raspanti (popolani) allontanati da Braccio, a concedere al Comune privilegi singolari e a sospendere le operazioni militari già avviate ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...