Ricco mercante pisano (m. Genova 1387); nel 1364, con l'appoggio dei Raspanti, di Bernabò Visconti e delle bande di Giovanni Acuto, s'impadronì del potere diventando doge di Pisa. Due anni dopo rese il [...] dogato ereditario. Malvisto per le eccessive tassazioni, cercò nel 1368, alla venuta di Carlo IV in Italia, di ottenere il titolo di vicario imperiale; ma nello stesso anno fu defenestrato. Vano riuscì ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] nel 1358. Della sua vita, fin verso la fine del secolo, si sa soltanto che fu gonfaloniere nel 1382 e nel 1392, che nel 1397 fu degli Anziani (da ciò appare come egli si fosse assai presto messo in vista ...
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Capitano di ventura (n. Perugia 1352 - m. 1398). Capitano generale della repubblica fiorentina, era capo a Perugia della parte popolare detta dei Raspanti, quando nel 1393 si impadronì della città, cacciando [...] i Baglioni. Estese poi la sua signoria su Assisi (1394), Orvieto (1395), Nocera e infine Todi; fu assassinato in seguito a una congiura ordita dai Baglioni ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] di Nino Guidalotti, pronunciata ed eseguita nel precedente mese di settembre per l'adesione operosa di quest'ultimo alla fazione raspante, avevano indotto gli uomini del casato a tenersi da parte e i fratelli del condannato ad abbandonare la città ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] Pisa e a Lucca entrò nuovamente in movi.mento, il distacco del D. e dei suoi consorti, come degli altri capi raspanti, apparve evidente. Allorché un momentaneo impedimento del doge, dovuto ad una sua accidentale caduta da un'impalcatura a Lucca, fece ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] Nello, fu posto in salvo, in modo romanzesco, a Spello. Della sua educazione e degli avvenimenti della sua giovinezza di esiliato non si sa nulla: certo è che dovette rimanere legato all'ambiente dei fuorusciti ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] fazione violenta di nobili, a capo della quale era il B., il "Satana perugino", come lo definisce il Bonazzi. Tutti i "Raspanti" furono costretti via via a prendere la strada dell'esilio. Nel 1385 il B. venne mandato per conto del Comune a trattare ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] , cadde uno dei pilastri esterni del potere del B. e di Pandolfo, mentre in Perugia stavano per essere riammessi i "Raspanti", dietro i quali era la minacciosa presenza di Biordo Michelotti; questi non era tenuto verso i nobili nemmeno dai fragili ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] i Perugini esuli intensificarono le operazioni militari dirette a sottrarre castelli al capoluogo: il F. fu tra i più attivi. I raspanti, per impedire il ritorno dei nobili, il 20 o 21 genn. 1400 deliberarono la dedizione di Perugia al duca di Milano ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] e presente dello zio. Così lo troviamo, dopo il rientro in città di Piero Gambacorta e le violenze compiute dagli avversari dei raspanti nella notte fra il 3 e il 4 apr. 1369, alla testa dei contingenti lucchesi e imperiali che il 6 aprile tentarono ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...