Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] complicate trame diplomatiche che portano – con il trattato di Campoformio (17 ottobre 1797) e gli accordi di Rastatt – al rimaneggiamento della carta politica dell’Italia e della Germania e, successivamente, nella campagna d’Egitto appare chiaro ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di Filippo, non partecipò ma data l’impossibilità di continuare da solo la guerra contro la Francia, dovette poi (pace di Rastatt, 6 marzo 1714, e di Baden, 7 settembre 1714) concludere la pace sulla base di accordi già fissati. Le disposizioni di ...
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. Famiglia della Carinzia, di cui si trova menzione nei documenti fin dal principio del sec. XIII, innalzata nel 1588 al rango di baroni dell'Impero, nel 1722 a quello di conti dell'Impero. I più notevoli [...] , che ebbero fine il 17 ottobre 1797 con la pace di Campoformio. Appena tornato, il C. fu mandato al Congresso di Rastatt, dove ebbe ben poco successo. Nel 1798 mandato di nuovo a Pietroburgo, non poté impedire lo scioglimento dell'alleanza russo ...
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Finanziere e ministro spagnolo. Nacque a Bajona nel 1752 da un commerciante, che lo inviò in Spagna per impratichirsi negli affari. Naturalizzatosi spagnolo, fondò una fabbrica a Carabanchel, alle porte [...] anzi dal re Carlo IV il titolo di conte. Nel 1797 fu plenipotenziario del governo spagnolo al Congresso di Rastatt. Designato ambasciatore a Parigi, il Direttorio, insospettito dalle sue relazioni con l'opposizione parlamentare, che faceva capo al ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] , arrestandosi a Leoben. Poco dopo fu conclusa la pace a Campoformio. Riprese le ostilità dopo il congresso di Rastatt (1799), l'arciduca Carlo sconfisse il Jourdan a Biberach e Stockach. Passato nella Svizzera, dovette ripiegare, lasciando scoperto ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] di Caporetto, dopo aver riportato una grave ferita al braccio, fu fatto prigioniero, trascorse un periodo nell’ospedale di Rastatt e venne poi internato nel campo per ufficiali di Cellelager, nei pressi di Hannover, dove conobbe Ugo Betti, Carlo ...
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VILLARS, Louis-Hector, marchese, poi duca di
Maresciallo di Francia, nato a Moulins l'8 maggio 1653, morto a Torino il 17 giugno 1743.
A diciannove anni combatteva in Olanda; servì sotto Turenna in Franconia [...] per un anno e V. vince sul Reno a Landau e a Friburgo, e poi tratta la pace col principe Eugenio a Rastatt.
Durante la Reggenza, fu a capo del partito che combatteva la politica del cardinale Dubois; benché la sua posizione politica fosse piuttosto ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] tra Francia e Gran Bretagna, Province Unite, Prussia, Portogallo e Savoia. Anche l'Impero acconsentì alla pace, conclusa a Rastatt (7 marzo 1714). Se Filippo V era riconosciuto re di Spagna, la fine del conflitto segnò la fine della preponderanza ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] delinea la preminenza del francese come lingua diplomatica: resiste a lungo la cancelleria imperiale, ma il trattato di Rastatt (1714) è redatto in francese.
Le lingue di maggiore prestigio culturale e politico sono naturalmente le più diffuse oltre ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] reo di fellonia e assegnò il M. ai Savoia (1708), come fu confermato dai trattati di Utrecht (1713) e di Rastatt (1714). Divenuto, per l’occupazione francese, il dipartimento del Tanaro (1798), nel 1814 il M. fu unito definitivamente al Regno ...
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quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...