GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] Radberto, opera che G. avrebbe letto in questo stesso manoscritto; ma il fatto che il codice sia stato utilizzato in precedenza da Raterio, vescovo diVerona (metà del X sec.), può far pensare che esso provenga invece da Pavia, dove si sa che ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] del suo protettore, al capitolo della Chiesa diVerona per comunicare la richiesta, il D. si . stor. ital., s. 5, IV (1889), pp. 250-255; G.Billanovich, Dal Livio diRaterio (Laur. 63, 19) al Livio del Petrarca (B. H. Harl. 2493), in Italia medioevale ...
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CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] che raccoglie l'unica copia esistente degli statuti del Comune diVerona del 1228 (insieme al testo sono stampate anche due operette: De vita et translatione s. Metronis, et Duabus epistolis Raterii Episcopi veronensis). Il C. deve la sua notorietà a ...
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