PIGHIUS (Pigghe), Albert
Giorgio De Gregori
Astronomo e teologo, nato verso il 1490 a Kampen (Overijssel) in Olanda, morto a Utrecht il 26 dicembre 1542. Studiò a Lovanio e Colonia, e ivi si addottorò [...] Controversiarum praecipuarum in comitiis Ratisponensibus tractatarum... explicatio (Colonia 1542) a proposito della dieta di Ratisbona, e la postuma Apologia adversus Martini Buceri calumnias (Magonza 1543).
Bibl.: J. Heffner, Entstehungsgeschichte ...
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MOJMÍR II duca di Moravia
Karel Stloukal
Ultimo della dinastia dei Mojmiridi, fu il primogenito del re Svatopluk, al quale successe nell'894. Durante il suo regno la Moravia perdette la Pannonia (894), [...] . Respinse pure la terza invasione franca, dopo la quale conchiuse con il re Ludovico il Fanciullo la pace a Ratisbona (901), ma l'ulteriore tranquillo sviluppo fu impossibilitato dalle ripetute invasioni degli Ungari, che verso il 906 distrussero ...
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Religiosa estatica, nata a Flamske (Vestfalia) l'8 settembre 1775, morta a Dülmen il 9 febbraio 1829. Ebbe delle visioni fin dall'età di 4 anni. Nel 1803 pronunciò i voti nel monastero delle agostiniane [...] due opere: Das bittere Leiden unsers Herrn Jesu Christi, Salisburgo 1833, e Das Leben der heiligen Jungfrau Maria, Monaco 1852, e da D. Haneberg, poi vescovo di Spira, in 3 volumi: Das Leben unsers Herrn und Heilands Jesu Christi, Ratisbona 1858-60. ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Roma una relazione sulla missione.
In Germania tornò nel 1613, quando accompagnò il cardinale Carlo Madruzzo alla Dieta di Ratisbona, dove G., in qualità di teologo, espresse tutta la sua ostilità al compromesso con i protestanti. Lì G. conobbe il ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] gli studi in Germania, ma le fonti non precisano quando né dove. Tuttavia, poiché il padre soggiornò nel 1541 a Ratisbona in qualità di ambasciatore presso Ferdinando I d’Asburgo, è possibile che abbia portato con sé il figlio, che durante la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XIII-XIV si registra una spinta all’associazionismo tra le città, spesso per [...] danno vita a federazioni di città, organismi con finalità economiche e politiche. Al fenomeno partecipano città importanti come Augusta, Ratisbona, Passavia, Ulm e Norimberga. In questi casi si tratta di città potenti, prive di nemici esterni e che ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] parte giunto dalla non lontana Venezia, in parte conosciuto tramite la parallela mediazione che ne veniva proposta nella scuola di Ratisbona, si fa particolarmente evidente nel lezionario miniato da B. per il monastero di St. Peter a Salisburgo. Esso ...
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Figlio (Monaco 1662 - ivi 1726) dell'elettore Ferdinando Maria e di Adelaide Enrichetta di Savoia, succedette al padre nel 1680, dopo un anno di reggenza dello zio Massimiliano Filippo. Con il suo primo [...] 1695 aveva sposato in seconde nozze Teresa Cunegonda Sobieska, figlia di Giovanni Sobieski, dalla quale ebbe tre figli: il futuro imperatore Carlo VII, Clemente Augusto elettore di Colonia, e Giovanni Teodoro vescovo di Ratisbona, Frisinga e Liegi. ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca di Savoia e Mantova all'Impero, mentre la deposizione del duca era confermata dalla dieta di Ratisbona (1708). ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] Reichstädte), in tutto 51. Dopo il Congresso di Vestfalia (1648) i suoi membri componenti risiedettero stabilmente a Ratisbona, quali rappresentanti diplomatici, di fatto, degli Stati dell’impero. Ricostituitosi a Versailles (1871) il Deutsches Reich ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....