MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] suo signore e fare ritorno a Modena nel luglio 1532, dopo tre anni di assenza. Ippolito si unì alla corte di Carlo V a Ratisbona il 12 ag. 1532. La campagna ungherese si risolse con un rapido successo ed egli fece ritorno in Italia già in ottobre. Il ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] anche per le abluzioni rituali, è attestata chiaramente dall'iscrizione che i monaci benedettini di St. Emmeram a Ratisbona fecero scolpire nel 1201 sulla lastra tombale del defunto abate Peringer e che recita: "[...] qui fecit aquaeductum plumbeum ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella che influenzò maggiormente la fede della Colonna. Nel '41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] degno di castigo". Ne consegue che la Francia - incurante delle animate proteste del C. - emargina Venezia tanto nella pace di Ratisbona del 13 ott. 1630 quanto nel trattato di Cherasco del 6 apr. 1631, misconoscendo il ruolo che essa pretende d'aver ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] alla Vergine, anche nel castello di Praga, dopo avervi trasferito la propria residenza.La B. dipendeva dal vescovado di Ratisbona, al quale non si deve inizialmente la costruzione di vere e proprie chiese, ma solo di semplici rotonde dotate di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] . Ad apertura del nuovo secolo si colloca un arrivo esterno importante, l'evangeliario (Roma, BAV, Ottob. lat. 74) miniato a Ratisbona per l'imperatore Enrico II (1002-1024), che ne fece dono all'abbazia nel 1022. Malgrado il livello altissimo dell ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] città. Alcuni giunsero a rivestire l'ufficio di borgomastri: per es. Tilman Riemenschneider a Würzburg, Albrecht Altdorfer a Ratisbona, Lucas Cranach a Wittenberg. Se i committenti dell'a. moderno, che ne favorirono l'emancipazione dall'artigianato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di Stare Mesto e Mikulcice, entrambi nel IX secolo. La stessa Praga, posta lungo la via commerciale Ratisbona-Cracovia-Kiev, nel X secolo era un centro commerciale sviluppato. Il dinamismo delle popolazioni scandinave comportò la colonizzazione ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] cerca di una sistemazione cortigiana stabile, intraprese un viaggio in Germania. Nel maggio di quell'anno egli era a Ratisbona, dove si stava svolgendo la Dieta, in contatto soprattutto col cattolico Gioacchino I elettore del Brandenburgo, che, forse ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] (cap. VII, La vie pécheresse); A. Landgraf, Dogmengeschichte der Früscholastik, IV, Die Lehre von der Sünde und ihren Folgen, Ratisbona 1955; D. O'Callaghan, Sind and repentance (Papers of Maynooth Union Summer School), Dublino 1966; S. Bonaventure ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....