BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] una nuova parentesi di eccezionale interesse quando egli accompagna in Germania il Contarini, legato papale al colloquio di religione di Ratisbona del 1541. Tra il gennaio e l'agosto conosce al vivo il protestantesimo ed alcuni dei suoi esponenti più ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] cerimonie) come segretario e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] . 1633 - del marascialato del campo". Nel novembre tenta, "con alcuni reggimenti d'infanteria et cavalleria", di soccorrere Ratisbona; caduta questa, Wallenstein l'invia "con cinque reggimenti d'infanteria nella... provincia di Slesia" alla fine di ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il F. espose a Roma un quadro di storia raffigurante Orazio Brancadoro spedito da Carlo V all'assalto di Ratisbona (Sant'Elpidio a Mare, Villa Brancadoro) e un dipinto di soggetto allegorico raffigurante L'Abbondanzae la Pace (attualmente disperso ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] talvolta piccanti, come gli inquieti amori del langravio di Nssia, che ricalcava l'esempio del re di Inghilterra.
A Ratisbona la corte giunse nel febbraio del '41, e fu subito evidente l'inconciliabilità delle posizioni cattoliche e luterane: una ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Ippolito de’ Medici. Fu a Bologna nel 1530, in occasione dell’incontro tra Carlo V e Clemente VII, e dal 1532 a Ratisbona, a Vienna e poi in Ungheria, dove il suo protettore era stato inviato come legato a latere presso l’imperatore al seguito della ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] nuovo patrono, tra la fine del 1573 e l’inizio del 1574 si diresse verso Vienna solcando il Danubio. All’altezza di Ratisbona, tuttavia, l’imbarcazione si rovesciò e Marcello perse tutto ciò che possedeva, inclusi i suoi libri e i suoi scritti non ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] successore Ranuccio Scotti, che giunse a Lucerna il 1° luglio, e partì il 7. Il 31 luglio arrivò a Regensburg (Ratisbona), dove era riunita la Dieta dei principi elettori dell’Impero; vi lasciò i bagagli e alcuni collaboratori e proseguì alla volta ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] aveva concesso di cumulare un gran numero di cariche (i vescovati di Colonia, Paderborn, Münster, Hildesheim, Osnabrück e Ratisbona) per consolidare la religione cattolica nelle province renane e in Westfalia.
In questa situazione il C. poté svolgere ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] 'importanza attribuita da Enrico III a G. è rappresentato dal fatto che, insieme con il papa e con il vescovo di Ratisbona, egli fu convocato dal sovrano in punto di morte probabilmente per discutere degli affari dell'Impero e decidere a chi affidare ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....