MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] corti italiane e straniere: nel novembre 1539 accompagnò il principe nelle Fiandre alla corte cesarea; nel maggio 1541 era a Ratisbona, da dove scrisse una lettera ad Aretino, testimoniandogli il favore e l’ammirazione sua e del suo signore (Rime ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] in Spagna (1539), dopo la quale trascorse con lui sei mesi nel monastero francescano di Montélimar. Alla notizia dell’accordo di Ratisbona del 1541, Pole lo inviò a Roma per conferire in sua vece con i cardinali Gian Pietro Carafa, Dionisio Laurerio ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] di Palermo, e alla fine del mese si trasferì a Messina. Il 10 giugno Carlo V, con un dispaccio datato da Ratisbona, gli confermò la nomina che riconobbe esplicitamente valida e legittima.
Appena giunto a Messina, il B. dovette sanare un grave ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] . Lo si trova presente sia nel 1540 a Worms come teologo del legato T. Campeggi, sia, l'anno successivo, a Ratisbona come consigliere di G. Contarini. In entrambi i casi egli partecipò attivamente a questi incontri che avrebbero però sancito ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] nel capitolo del duomo, in favore del predicatore ‘eresiarca’ Girolamo Teggia, collaboratore degli accademici. Durante il colloquio di Ratisbona, si legarono al circolo viterbiense di Pole che suggerì loro (senza esito) di presentare il Catechismo di ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] dal 18 al 28 maggio, finché la flotta francese si allontanò, probabilmente per mancanza di munizioni. La pace di Ratisbona, firmata il 10 agosto tra le potenze europee, non contemplò, per volere di Luigi XIV, la cessazione del conflitto ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] , partecipò anche alle trattative del dicembre del 1630 per lo sgombero dei francesi da Casale in esecuzione della pace di Ratisbona.
Per il suo prestigio, Soranzo era un naturale candidato al dogato; ma nelle elezioni dogali del 1624, del 1630 e ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] che i due possano aver suonato in occasioni private, forse scambiandosi gli strumenti.
Il L. apparve ancora a Monaco nel 1836, a Ratisbona, Dresda e Berlino nel 1838, a Vienna l'anno successivo. Qui si trattenne per almeno due anni spingendosi poi a ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] viaggio del Campeggi, sono ricche di notizie e di giudizi sugli avvenimenti politici europei, sulla dieta di Ratisbona, sulla pressione turca in Ungheria, sul problema del concilio, sulla situazione italiana, spesso affiancando le informazioni degli ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] , si trovano nel Museo L. Marzoli di Brescia, nell'Ermitage di Leningrado e nell'armeria dei Thurn und Taxis a Ratisbona. Più numerose, e assegnabili al tardo Seicento o ai primi del XVIII sec., le canne firmate "Gio. Batta. Dafino", conservate ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....