STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] una parte di quel mondo e come lo stesso Pole con la crisi dell’evangelismo, sancita dal mancato accordo di Ratisbona con i protestanti nel 1541, dalle morti di figure di spicco come Fregoso e Contarini, oltreché dalla fuga Oltralpe del cappuccino ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Maggiori ostacoli incontrò la legittimazione di Galeotto: nonostante l’esito positivo delle trattative condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del duca di Mantova, non mancavano forze contrarie all’aumentato ...
Leggi Tutto
DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] curata da Federico Malgarini, "pur anch'egli Servitore e Musico di detta Altezza" (ora alla Proskesche Musikbibliothek di Ratisbona). Ancora in una miscellanea dal titolo Canoro pianto di Maria Vergine sopra la faccia di Christo estinto, raccolta da ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] portatili, al sollecito trasporto delle artiglierie in Lorena. Partecipa poi all'assedio di Stettino e a quello di Ratisbona, sovrintendendo, durante quest'ultimo, alla costruzione d'ingegnose macchine suscitanti l'ammirazione del re dei Romani, il ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] " (Fragnito, 1997, p. 78).
Il 12 maggio 1546 il M. lasciò Trento per recarsi, su richiesta dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il patto di alleanza con Paolo III, che poneva le premesse per la progettata ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] si era rivolta al Melgar per aiuto; ma dopo che nell'agosto la Spagna ebbe concluso con il re Sole la tregua di Ratisbona, i Genovesi dovettero affrettarsi a venire a loro volta a patti con Luigi XIV. Proprio il D., ricevuto dal Melgar il 18 e ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dell'Aleandro. Entro questa temperie vanno perciò collocate le lettere dell'A. al cardinale G. Contarini, legato alla dieta di Ratisbona per il tentativo, tanto atteso e discusso, di concordia con i luterani.
Le lettere, del 29 maggio e del 15 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] le correnti fautrici di una riforma della Chiesa, durante la crisi dell'evangelismo dovuta al fallimento dei colloqui di Ratisbona, avesse cercato di riprendere contatto con i confratelli dell'Italia settentrionale.
Circa il suo nome al secolo il ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] latinista seguì in Germania il cardinale Giovanni Morone quando questi fu inviato come legato pontificio alla dieta di Ratisbona del 1576. Con il Baronio e sotto la presidenza del Sirleto collaborò alla correzione del martirologio romano nella ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sussidi. La concessione della dignità elettorale a Massimiliano avvenuta alla fine di febbraio 1623, nel corso della riunione di Ratisbona, fu comunque il risultato dell'opera del C., ma solo nel 1628 fu riconosciuta dall'Imperatore l'ereditarietà ...
Leggi Tutto
corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....