LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dal rivale Liutberto di Magonza), ad allontanarlo dalla corte e a confiscargli i beni. Gli Annales nella redazione di Ratisbona confermano la caduta in disgrazia di L., ma riferiscono che egli fu vittima di una congiura maturata in ambiente svevo ...
Leggi Tutto
BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] poi assai noti per le loro opere scientifiche: R. Naveau di Anversa, C. Torrend di Bahia, S. Killermann di Ratisbona, V. Peglion di Roma, K. Starback di Stoccolma, Llyod di Cincinnati, e molti altri. La pubblicazione dell'Iconographia Mycologica ...
Leggi Tutto
FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] , superando la deplorevole consuetudine per cui atti pubblici della massima importanza (si citavano fra l'altro i trattati di Ratisbona e di Cherasco, vari strumenti dotali di principesse sabaude, o gli originali dei giuramenti di fedeltà prestati ai ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] dei principali intermediari tra Carlo II ed Emanuele Filiberto, come mostrano, fra l'altro, le lettere inviate dalla Dieta di Ratisbona nel 1546, in cui il L. chiedeva urgentemente al duca soccorso di denari. Quell'anno Emanuele Filiberto era stato ...
Leggi Tutto
RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] in una silloge di scritti che presenta divergenti posizioni sulla dottrina della giustificazione all’indomani della dieta di Ratisbona (1541): esso illustra la curiosità in area toscana per il dibattito dottrinale in corso, ma non costituisce una ...
Leggi Tutto
ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] incise in rame, e le figure, com'egli stesso dichiara, sono tolte dall'opera di J. W. Weinmann (Phytanthozaiconographia, Ratisbona 1737-45, voll. 4, in folio), poche essendo quelle originali.
Il lavoro dell'A. non esercitò alcuna influenza sullo ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] del B. sono la Bibl. del Liceo mus. di Bologna, la Bayerische Staatsbibl. di Monaco, la Proskesche Musikbibl. di Ratisbona e la Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna; la Santini-Bibliothek im Bistumsarchiv a Münster possiede del B. i seguenti ...
Leggi Tutto
VITALE
Giacomo Vignodelli
– Nacque nel Regno Italico e presumibilmente in area veneta, nel terzo quarto del secolo IX, da genitori a noi ignoti.
La sua prima attestazione certa è contenuta in un diploma [...] . 49-51; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini, Vicenza 1786, pp. 16 s.; P.B. Gams, Series episcoporum ecclesiae catholicae, Ratisbona 1873, p. 807; L. Schiaparelli, I diplomi dei re d’Italia. Ricerche storico-diplomatiche, parte 1, I diplomi di ...
Leggi Tutto
MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] , sospettato di relazioni con gli svedesi.
Non partecipò alla battaglia di Lützen (6 novembre 1632). Si trovava infatti a Ratisbona, con l’intenzione di affrontare gli svedesi e i loro alleati sul Lech. La sua ultima campagna militare fu quella ...
Leggi Tutto
BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] maggiori competenti in materia di polifonia del tempo, F. X. Haberl, allora direttore della Scuola di musica sacra di Ratisbona, che ne aveva curato l'edizione originale.
A conferma del favore eccezionale incontrato negli anni da questa opera, stanno ...
Leggi Tutto
corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....