DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] presidente patrimoniale generale, risiede stabilmente a Vercelli con la corte. Inviato ambasciatore presso Carlo V alla Dieta di Ratisbona da Carlo II, vi restò circa un anno, senza ottenere tuttavia né gli aiuti finanziari richiesti dal duca ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] I di Baviera tra il 1626 e il 1628, giocando un ruolo determinante nella crescente rivalità tra i due. Il suo operato a Ratisbona fu in verità criticato non solo a Roma, ma anche da parte di Massimiliano I di Baviera stesso.
Il peggioramento della ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] nutrita per lui a Verona, fornendo Righi di una lettera di presentazione in cui lo dichiarava suo discepolo. A Ratisbona egli conobbe Giovanni Morone, al quale scrisse l’anno successivo da Mantova – dove probabilmente si trovava in previsione della ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] in aiuto di Carlo V impegnato in Ungheria contro i Turchi, il cardinale Ippolito de’ Medici partì da Roma alla volta di Ratisbona, dove fece il suo ingresso il 13 agosto, avendo tra gli altri al suo seguito Paolo Giovio, il vescovo di Tortona Uberto ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] lasciarono dopo due secoli la sede di Bruxelles per trasferirsi a Francoforte; nel 1748 presero sede nel loro castello di Ratisbona, dove tuttora sono conservati la biblioteca e l’archivio della casata. Il monopolio dei Tasso come maestri delle poste ...
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MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] il M. rientrò in servizio attivo. Assunse il comando di un reggimento di fanteria e passò alla difesa di Ratisbona, assalita dalle truppe svedesi al comando di Bernardo di Weimar nell’autunno 1633. Nei combattimenti intorno a questa città, risoltisi ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] , nel 1572, anche primo avvocato fiscale generale nel contado di Asti e quindi ambasciatore alla Dieta imperiale di Ratisbona. I regi biglietti sovracitati contengono un'altra preziosa indicazione, quella della recente nomina del C. alle cariche di ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] e replicata con successo più volte, sotto la direzione dello stesso E. a Kiel, Schwerin, Elberfeld, Magdeburgo, Ratisbona, Würzburg e in altri importanti teatri tedeschi. Inoltre sono inedite e non rappresentate: Madamigella Figaro, libretto di E ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] contro la Lega smalcaldica. Ammalatosi di febbri che lo costrinsero a sostare a Trento e Rovereto (2-7 agosto), non giunse a Ratisbona per unirsi al fratello che il 24 agosto, per trovarsi di fronte ad ulteriori e pressanti richieste di danaro e per ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] che i miracoli andavano attribuiti soltanto alla superstizione dei Bavaresi.
Il resto del viaggio fu più contrastato. A Ratisbona i protestanti tentarono di impedirgli lo sbarco. A Neuburg egli ebbe un'ottima accoglienza da parte del conte palatino ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....