CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del convegno dei due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si riunì nel giugno del 1524 a Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi XIII denunziò gli impegni di Ratisbona anche per quello che atteneva alla successione gonzaghesca e l'intesa generale franco-asburgica tornò a mostrarsi improbabile anche alla ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] , nel 1572, anche primo avvocato fiscale generale nel contado di Asti e quindi ambasciatore alla Dieta imperiale di Ratisbona. I regi biglietti sovracitati contengono un'altra preziosa indicazione, quella della recente nomina del C. alle cariche di ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] aveva concesso di cumulare un gran numero di cariche (i vescovati di Colonia, Paderborn, Münster, Hildesheim, Osnabrück e Ratisbona) per consolidare la religione cattolica nelle province renane e in Westfalia.
In questa situazione il C. poté svolgere ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] gennaio 1575, quando fu sostituito da P. Carandini. Ma vi fu poi di nuovo mandato più volte per missioni speciali: era a Ratisbona quando vi morì l'imperatore Massimiliano II (12 ott. 1576) e restò in Germania fino al gennaio 1577. Vi tornò nel 1579 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] maggiore presso i principi cattolici e presso Niccolò Cusano, all'epoca legato apostolico in Germania. Prima di essere presente a Ratisbona nel mese di giugno, in occasione della Dieta voluta dal Cusano al fine di ottenere il necessario sostegno per ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] tenuto risulta anche dal fatto che fu inviato insieme con Paolo Morosini come "ambasciatore del governo veneziano alla Dieta di Ratisbona, dove si trattenne dal maggio al settembre 1471, quando fu richiamato in patria e poté così riprendere la sua ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] evidenza il disaccordo esistente nelle file dell'episcopato, la netta opposizione dei vescovi di Paderborn, Hildesheim, Spira, Würzburg, Ratisbona, Liegi e Fulda (ma ciò era vero soltanto per i vescovi di Spira e Liegi), l'atteggiamento incerto degli ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] , superando la deplorevole consuetudine per cui atti pubblici della massima importanza (si citavano fra l'altro i trattati di Ratisbona e di Cherasco, vari strumenti dotali di principesse sabaude, o gli originali dei giuramenti di fedeltà prestati ai ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] per comprendere l'incarico che poco dopo lo stesso Federico III gli avrebbe affidato: alla grande Dieta di Ratisbona del 1471, cui l'imperatore partecipò personalmente, l'H. fu portavoce imperiale, "organum imperatoris", come ebbe a scrivere ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....